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Progetti :: Solidarietà Abruzzo


Il Comitato di Gestione di Prosolidar ha esaminato i progetti proposti dai colleghi dell'Abruzzo.

Una collaborazione molto fruttuosa.
Il Comitato di Gestione di Prosolidar si è riunito lo scorso 14 dicembre per esaminare tra l'altro le proposte di intervento raccolte dai colleghi delle organizzazioni sindacali e dai rappresentanti di ABI Abruzzo. A causa di una nevicata abbondante, all'appuntamento erano presenti solo due rappresentanti di una organizzazione sindacale, cui il Comitato ha rivolto i suoi ringraziamenti da estendere a tutti, per la collaborazione dimostrata e per le future attività che saranno loro richieste.

Una riunione molto positiva quella di fine anno. Sono stati affrontati molti argomenti, il principale dei quali ha riguardato gli interventi in Abruzzo. Oltre 770.000 euro sono disponibili per poter realizzare delle opere a carattere sociale in favore delle popolazioni colpite dal drammatico terremoto del 6 Aprile.

Il Comitato di Gestione ha valutato con estrema attenzione tutti i progetti, ognuno dei quali di grande valore sociale, rivolti a riportare la normalità tra le popolazioni colpite dal sisma del 6 Aprile.

E' stato deciso di finanziare 2 dei progetti presentati: la costruzione di una nuova sede provinciale a L'Aqiuila per l'Unione Italiana Ciechi, che sarà realizzato da Terre des Hommes Italia, organizzazione che ha già collaborato molto positivamente con Prosolidar, e la realizzazione di un centro sociale  a Paganica, che è rimasta priva di ogni punto di aggregazione e dei servizi, in particolare agli anziani, che vedono aggravarsi ulteriormente la loro già precaria situazione.

Gli importi di questi progetti dovrebbero aggirarsi sui 150/160.000 euro ognuno.

Il Comitato ha ritenuto necessario che gli  ulteriori progetti dovessero comunque avere la caratteristica di essere interamente finanziati da Prosolidar. Due proposte seppur di alto valore sociale, non presentavano queste caratteristiche.

L'ultima proposta, riferita alla costruzione di una sede provvisoria per gli emigrati, ha trovato un consenso ampio, ma prima di decidere su questa proposta, il comitato si è riservato di valutare la possibilità di investire i fondi residui  possibilmente in un'unica opera di ricostruzione, possibilmente in una località che non sia già stata oggetto di grandi interventi e che, pur colpita come le altre dal sisma, non ha avuto la stessa "centralità" assunta da altre.

Il CdG ha dato mandato al Presidente di inviare una lettera alle Organizzazioni Sindacali e all'Abi dell'Abruzzo per ringraziarli del loro impegno, chiedendo loro un supplemento di indagine sulle possibili destinazioni dei fondi.

Il  Comitato ha esaminato la situazione finanziaria, che si presenta equilibrata, con un saldo attivo di conto corrente che consente di finanziare gli impegni già assunti e di definire nuove iniziative.

Il Comitato ha deciso pertanto di avviare il progetto con il CWA di Gaza, una organizzazione di donne per le donne, orientate a creare della mini imprenditorialità tra le donne di Gaza.

E' stato approvato pertanto il progetto presentato e si avvieranno i dovuti contatti per provvedere alla stesura della convenzione. Anche questo sarà un progetto di micro-credito, che servirà a finanziare ulteriori iniziative a favore delle donne che intendono avviare una piccola attività economica.

L'importo di questa iniziativa è di 50.000 euro.

E' stato approvato il finanziamento, dopo la presentazione del piano finanziario necessario per completare l'opera, della casa per giovani donne di Kaunas. Il sogno di Arunas è l'organizzazione con la quale realizzeremo il progetto. Prosolidar ha già finanziato una parte di questo progetto con 40.000 euro ed è impegnato nel triennio 2010/2012 a finanziare altri 150.000 euro. Anche questa organizzazione ha già collaborato con Prosolidar, per il progetto Ishaq, il sostegno ad una cooperativa per acquistare montoni da carne e per la costruzione di una casa per una vedova poverissima con 9 figli.

Il CdG ha deciso altresì di finanziare un progetto con Emergency, dando mandato al Presidente  di contattare l'organizzazione per verificare la possibilità di sostenere l'organizzazione umanitaria, attraverso una modalità nuova..ma di questo ne parleremo meglio più avanti.

L'importo deciso è di 60.000 euro

Un altro progetto molto interssante è stato approvato. Questa volta si tratta di un'Organizzazione con la quale non abbiamo mai avuto precedenti esperienze: l'UNHCR.

Il progetto, per un importo totale  di 100.000 euro in due annualità, ha una caratteristica molto innovativa e di grande valore sociale: la fornitura di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici, da realizzare in Ecuador, per un campo profughi che ospita per la maggior parte fuoriusciti dalla Colombia, a causa della guerriglia, della repressione dell'esercito governativo, degli squadroni della morte. La Colombia è un Paese nel quale la solidarietà che si può dimostrare non è mai troppa. Il popolo colombiano è privato di tutti i diritti più elementari e vive nella continua angoscia della repressione e dell'assassinio politico e sociale. Anche su questo tema ritorneremo presto.

Dopo aver stanziato le somme per i nuovi progetti, che dovranno essere finanziate con i contributi 2010, il Comitato ha deciso che i nuovi progetti deliberati saranno resi operativi non appena le risorse saranno disponibili e pertanto per ora saranno realizzati solo i progetti per i quali  le risorse sono presenti effettivamente .

E' stato deciso di modificare il nome del nostro Fondo, anteponendo Prosolidar  al nome. Pertanto sarà presentata all'assemblea dei soci la nuova denominazione del nostro Fondo che si chiamerà: Prosolidar- Fondo Nazionale del  settore del credito per progetti di solidarietà- onlus

Questo nome è diventato di uso corrente ed è facilmente riconoscibile, con una sua chiara identità.

Una riunione densa ed importante, nella quale sono state prese decisioni che consentono al nostro Fondo di avviare una consultazione con i soci per trovare il modo di "stabilizzare" ed incrementare significativamente le entrate e le possibilità di intervento del Fondo, moltiplicando le possibili iniziative.Il progetto sarà illustrato ai soci nel corso della prossima assemblea.

Il Presidente di Prosolidar

Edgardo Maria Iozia