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News :: 2011


II Premio Teresa Sarti Strada. Prosolidar per Emergency

Pubblichiamo il bando di concorso per la II edizione del Premio
La II edizione del premio è un concorso fotografico intitolato: " La guerra è dietro la collina". Il concorso è aperto a ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori. Premio “Teresa Sarti Strada” 2a edizione – Anno Scolastico 2011/2012 Bando 1 – ENTI ORGANIZZATORI – COMITATO PROMOTORE Prosolidar - Fondo Nazionale di solidariet per il settore del credito - Onlus prosegue la sua opera a sostegno delle attivit umanitarie di Emergency promuovendo la 2a edizione del Premio Teresa Sarti Strada. Il Comitato Promotore del Premio – che organizza il Premio - è costituito da rappresentanti di Prosolidar e di Emergency. 2 – FINALITA’ Il Premio Teresa Sarti Strada è stato istituto con lo scopo di promuovere la cultura e l’interesse dei bambini e dei ragazzi verso le più attuali tematiche sociali, al fine di sollecitare i giovanissimi, le famiglie e le scuole alla partecipazione attiva in un processo creativo di interpretazione, rielaborazione e riflessione. L’obiettivo è far acquisire ai partecipanti una consapevolezza diretta dei valori della pace, della solidariet , dei diritti umani e della giustizia sociale e far loro esprimere singolarmente o nella comunit scolastica un’idea di futuro costruito su valori positivi.

   3 – TEMA DEL CONCORSO
Concorso fotografico -  “La guerra è dietro la collina”
 Il tema specifico del 2° Premio Teresa Sarti Strada è quello di proporre agli studenti spunti di riflessione sulla guerra, sulle condizioni di debolezza economica e politica che espongono spesso i paesi più poveri a subire le conseguenze dei conflitti. La guerra come ostacolo alla realizzazione dello sviluppo e della civiltà ma anche come sfruttamento delle risorse dei più deboli da parte dei più forti. La guerra che appare troppo spesso un evento lontano dalla nostra realtà ma che, al contrario, in un passato poi così poco lontano ha ferito anche il nostro Paese.  L’obiettivo è quello di presentare luoghi, fatti, circostanze legate al territorio e connesse ad un episodio di guerra, senza nessun vincolo per quello che riguarda l’epoca cui ci si riferisce.  La contestualizzazione con luoghi conosciuti e vicini, renderà attuale il tema e potrà indurre le giovani generazioni a specifiche riflessioni sull’argomento.


 4 – PARTECIPAZIONE
 Il Premio Teresa Sarti Strada è riservato alle ragazze ed ai ragazzi iscritti alle scuole elementari, medie e superiori. Potranno partecipare:
-       i singoli ragazze e ragazzi, con la espressione della loro creatività personale
-       le scuole con lavori realizzati in gruppi o classe, coordinati dagli insegnanti nell’ambito dell’attività didattica

 5 – FOTO ED ELABORATI AMMESSI
TIPOLOGIA
Sono ammessi lavori elaborati singoli, di gruppo o di classe, costituiti da fotografie (colore o b/n) ed elaborati con tecniche miste grafiche e fotografiche,  ispirati ai temi del Premio.
Gli elaborati dovranno essere cartacei e le foto dovranno pervenire già stampate. Dovranno essere forniti, se richiesti dalla Commissione del Premio, anche i formati digitali originali per eventuali ingrandimenti dei lavori.
Gli elaborati cartacei dovranno essere compresi tra la misura minima di cm 21 x 29,7 (A4) e la misura massima di cm 70 x 100.

QUANTITA’
Ciascun partecipante singolo non potrà inviare più di un elaborato.
Ciascun gruppo classe potrà inviare una serie di lavori singoli coordinati in numero non superiore a quello degli alunni di pari dimensioni.

6 – INVIO DEGLI ELABORATI
Gli elaborati dovranno essere spediti inderogabilmente entro e non oltre il 18 maggio 2012.
Gli elaborati cartacei dovranno essere spediti per posta o corriere a Fondazione Prosolidar - ONLUS, Via Lombardia 30, 00187 Roma.
Farà fede la data del timbro postale.

Le fotografie o gli elaborati dovranno essere accompagnati da una lettera :
-      per i singoli: nome e cognome, anno di nascita, indirizzo completo, indirizzo e-mail, recapito telefonico
-      per le scuole: nome e tipo di scuola, indirizzo completo, indirizzo e-mail, recapito telefonico e fax, classe o classi, nome e cognome degli insegnanti, elenco completo degli alunni partecipanti al gruppo di lavoro con specificazione dell’anno di nascita

 7  GIURIA 
Il Comitato Promotore del Premio nominerà una giuria, presieduta da Vauro Senesi - composta da fotografi, artisti, scrittori, esperti nei temi proposti dal bando - che sceglierà gli elaborati che colgono meglio lo spirito dell’iniziativa.

8 – PREMIATI
Saranno premiate le prime 5 foto o gli elaborati classificate migliori dalla giuria. La giuria potrà inoltre proporre al Comitato Promotore del Premio, che deciderà in merito, di assegnare un “Premio speciale della giuria”.

 9 – SELEZIONE ELABORATI NON VINCITORI
 Saranno inoltre selezionati 50 tra i lavori migliori che saranno esposti in mostra in una sede da definire. La mostra potrà essere resa itinerante a cura del Comitato Promotore del Premio.

10 – PREMI
I vincitori riceveranno:
- una pergamena e una medaglia
- un piccolo premio (non in denaro)
- Le scuole vincitrici, quale riconoscimento per il loro impegno, riceveranno un buono acquisto per materiale didattico del valore di 1.000 euro.

11 –  RICONOSCIMENTI 
I vincitori saranno nominati “Ambasciatori di pace”. Tre Ambasciatori di pace, estratti a sorte, avranno diritto, per un anno, ad esporre il proprio elaborato insieme a un’opera d’arte contemporanea, nella propria città, in un luogo pubblico ove ne sia garantita la sicurezza (ad esempio scuole, comuni, musei). Prosolidar ha acquistato da Emergency, nell’ambito del progetto “Adotta un disegno”, tre opere d’arte dei maestri Daniel Buren, Kendell Geers e Pierre e Gilles.

12 – COMUNICAZIONE E CONFERMA
I vincitori del concorso riceveranno comunicazione del conferimento del premio e la data ed il luogo della consegna dei premi. I genitori e/o le scuole dovranno dare immediata conferma di partecipazione alla cerimonia (www.premioteresa.gmail.com).
 
 13 – INCENTIVI AI PARTECIPANTI
I primi 200 partecipanti che invieranno per posta i loro elaborati, riceveranno un ricordo della manifestazione.

14 – VARIE
Il Comitato Promotore del Premio, costituito da rappresentanti di Prosolidar e di Emergency si riserva il diritto di riprodurre gli elaborati inviati, di raccoglierli per un’eventuale pubblicazione, di utilizzarli in altri modi conformi alle finalità etiche e culturali del Premio.
Tutti gli elaborati pervenuti in qualsiasi forma non saranno restituiti.
I partecipanti con l’invio dei loro elaborati accettano le norme del presente bando, riconoscendo al Comitato il diritto di pubblicazione e di uso.

 15 – PRIVACY
In rispetto alla legge n° 675/96 s’informa che i dati dei partecipanti saranno utilizzati esclusivamente ai fini del concorso e conservati in conformità alle previsioni di legge. Il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente di Prosolidar.

16 – PUBBLICAZIONE DEL BANDO E INFORMAZIONI SUL PREMIO
Il presente bando sarà pubblicato sui siti:

www.emergency.it
www.prosolidar.eu

ove saranno altresì pubblicate tutte le informazioni utili sullo svolgimento del Premio e della premiazione.

 Abbiamo voluto aspettare, con molta ansia, la liberazione di Francesco Azzarà, il collaboratore di Emergency, rapito lo scorso 14 agosto a Nyala, nel Sud Darfur, e liberato il pomeriggio di venerdì 16 dicembre dalle autorità sudanesi. il cooperante era stato prelevato da una banda di uomini armati mentre si recava con altri due colleghi all'aeroporto. Azzarà lavorava da logista nel Centro pediatrico aperto nel 2010 da Emergency nella capitale del Sud Darfur. Non potevamo lanciare il Premio intitolato a Teresa, con il tema che abbiamo scelto sulla guerra mentre un giovane operatore era ancora sequestrato da una banda non ancora identificata. Abbiamo avuto ragione ed ora, con l'animo più sereno, possiamo veramente dire a tutti: vi aspettiamo numerosi.  Ragazze e ragazzi, andate a ricercare nelle vicinanze delle vostre case i luoghi della guerra. Qualsiasi guerra. Purtroppo non c'è parte d'Italia che non abbia conosciuto una battaglia, un bombardamento vicino casa. Anche zone remote, come la Sardegna, hanno pagato un prezzo molto alto in vite umane e feriti.

Fotografare per conoscere, per ricordare, per riflettere per evidenziare l'inutilità e la barbarie della guerra!!