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News :: 2011


GRAZIE A TUTTE E A TUTTI !!!!! 2.675.586,73 € RACCOLTI. 223.000 PERSONE HANNO RISPOSTO POSITIVAMENTE ALL'APPELLO DI PROSOLIDAR.

42 nuovi progetti potranno essere finanziati
AVEVAMO SCRITTO CHE NON AVREMMO DIMENTICATO QUEST'ANNO!! Grazie alla generosa risposta di coloro che hanno deciso di non revocare la loro adesione Prosolidar quest'anno potrà fare molto di più di quello che finora abbiamo realizzato. Grazie anche a coloro che invece non ci hanno dato fiducia. Sono per noi uno stimolo a fare sempre meglio e magari a riuscire a conquistarli e a farli aderire con convinzione a questa formula che costa così poco e che rende così tanto!

Vi ricordate? Tutto è cominciato con 'Se potessi "dare" mille lire al mese'. Uno slogan fortunato che ha portato fortuna, così come l'ha portata il Signor Bonaventura, quello del "Qui comincia la sventura del signor Bonaventura, dell'indimenticato Sto, l'attore e scrittore Sergio Tofano, preso a prestito per sostenere la campagna: Obiettivo un milione. Nel 2010, dopo solo quattro anni di vita effettiva di Prosolidar abbiamo raggiunto l'obiettivo ed abbiamo distribuito un milione di euro in un anno. Oggi abbiamo quasi triplicato quell'obiettivo, ma se consideriamo i contributi ordinari, senza considerare le campagne come quelle per l'Abruzzo e per Haiti, allora abbiamo moltiplicato per otto le contribuzioni ordinarie. Ma non siamo ancora definitivamente soddisfatti!

Non lo siamo perchè possiamo arrrivare tutte e tutti insieme più su per far star meglio, per aiutare altre migliaia di persone. A partire dai 28.000 residenti nei due campi profughi in Sudan, gli ultimi della Terra! Somali, Eritrei, Etiopi, che vivono in due città di tende allestite dall'UNHCR. Prosolidar porterà la luce in ogni tenda, nelle strade e donerà ad ogni famiglia una pentola a basso consumo energetico. Oppure per continuare a far vivere in modo dignitoso 570 bambine e bambini affetti da aids o da hiv a Conakry in Guinea, o per mantenere agli studi 70 tra bambine e bambini in Libano. Le scuole in Africa, Benin, Kenia, Niger, Mozambico, Benin, Burkina Faso; i bambini affetti da palatolabioschisi della Cambogia, o le famiglie con disabili della Mongolia, che alleveranno le caprette cashemire per avere un reddito sufficiente. Le donne vittime di violenze in Italia o alla ricerca di un futuro a Gaza. Ma non dobbiamo andare troppo lontano: progetti in Italia, a Giampilieri, a Roma, a Napoli, a Palermo, a Verona e a Milano. Completeremo i progetti in Abruzzo ed a Haiti, ove siamo impegnati nella costruzione di una scuola e tra breve definiremo un accordo di programma per la costruzione di una scuola professionale. L'Europa sarà presente nel nostro menù: Lituania, Albania Portogallo, i Paesi coinvolti. Saremo anche in America del Sud, Ecuador, Colombia e Brasile, con progetti suggeriti dai colleghi, come quasi tutti i progetti che Prosolidar finanzia vengono suggeriti dai colleghi che visitano il nostro sito e sono impegnati nelle attività di volontariato. Cerchiamo di soddisfare tutte le richieste. Ma ancora dobbiamo registrare che le disponibilità sono inferiori a tutte le richieste che ci pervengono! E' per questo che siamo stimolati ad andare avanti, ad incrementare le nostre entrate, per poter soddisfare sempre più proposte che ci sono presentate!

Altri progetti sono già in corso in Mali, ove parteciperemo alla costruzione di laghi (si scaveremo delle grandi buche, ove sarà conservata l'acqua piovana...) In Eritrea, ove concluderemo un progetto di sostegno ad una equipe cardiochirurgica italiana, che si reca sul posto e opera bambini,ma soprattutto insegna ai giovani medici eritrei ad usare le tecniche più recenti ed efficaci. O in Burkina Faso, per sostenere la difesa della sovranità alimentare e costruire un piccolo ristorante ove si possano riapprezzare le ricette e i prodotti locali, rendendo sostenibile nel lungo termine il progetto ed  una panetteria in un complesso organizzato dalla diocesi della zona più povera, oppure in Congo per un programma integrato con le attività ospedaliere o in Eritrea per vedere realizzato il sogno di Andrea, un ragazzo che questa estate è stato investito attraversando la strada e che ha lasciato scritto il suo sogno:realizzare un pozzo in Eritrea. Prosolidar lo farà in suo nome.

Altri progetti sono giunti nel frattempo, ne citiamo alcuni, per tutti, in Italia a Milano per una casa famiglia e a Napoli, per sostenere le attività di una organizzazione divenuta ormai una istituzione  e un paradigma nel panorama delle ong napoletane: Maestri di strada. Ma anche in Senegal e sempre in Burkina per sostenere i bambini malati di Aids.

Continueremo la straordinaria esperienza del Premio Teresa Sarti Strada, con la seconda edizione. Un risultato incredibile: 4307 partecipanti 2280 elaborati. La giuria presieduta dal vignettista Vauro ha faticato non poco per scovare i disegni meritevoli di essere premiati.

Prosolidar nata nel solstizio d'inverno, fra pochi giorni metterà il vestito buono, quello  della domenica e costituirà la FONDAZIONE PROSOLIDAR. Un'idea, un'esperienza unica al mondo che diventa una concreta e duratura realtà: che cosa cambierà? Che faremo certificare i bilanci, che potremo partecipare a gare europee, che faremo un bilancio socio-ambientale (Prosolidar è amica dell'ambiente e i suoi progetti anticipano scelte di innovazione..), che rafforzeremo anche da un punto di vista statutario la piena collaborazione tra imprese e lavoratori nel campo della solidarietà. Soprattuto che daremo a Prosolidar le gambe istituzionali per guardare al futuro con forza e serenità e continuare questa esperienza magnifica.

Prosolidar si richiama ad un grande filosofo ed umanista, Erasmo da Rotterdam e soprattutto al suo Moriae Encomium noto come l'elogio della Follia: il club degli Erasmiani è aperto a tutti, basta semplicemente credere in qualcosa considerato un po' folle da tutti. Noi lo abbiamo fatto come lo hanno fatto molti altri nostri partner. E come ci ha insegnato Erasmo, facendo parlare la Follia in prima persona:

Il nome mio lo sapete, miei cari... Quale attributo aggiungerò? Quale, se non Arcifolli? Con quale altro più nobile appellativo potrebbe la dea Follia chiamare i suoi iniziati?

Ebbene gli Arcifolli sono già tra noi e Prosolidar ne ospita parecchi!!!

 

Edgardo Maria Iozia

Presidente Prosolidar