Comunicazione
Emergenza Ebola - Aggiornamento 07-10-2014
Carissimi,
ciascuno di voi, a suo modo, è parte di questa grande famiglia che è il Cuamm. Per questo continuiamo ad aggiornarvi su quanto succede in questo momento in Sierra Leone dove i nostri operatori da diversi mesi ormai combattono contro Ebola, il virus che in Guinea, Liberia e Sierra Leone ha causato fino ad oggi oltre 3.400 morti (dati OMS).
Ebola è un’emergenza che avanza e che non risparmia nessuno. E questo ci spinge ancora di più, nonostante la fatica, la stanchezza e la paura, a rinforzare la nostra presenza lì, a garantire il nostro impegno, mettendo a disposizione le forze e le risorse che abbiamo. Non possiamo - non dobbiamo - abbandonare quelle popolazioni lasciandole all’indifferenza. È un dovere che sentiamo di avere nei confronti di tutti coloro per i quali ogni giorno ci spendiamo nel tentativo di garantire il diritto alla salute. È questa gente che ci chiede di restare, di non andare lasciandola sola, perché da sola non potrebbe farcela.
Emergenza Ebola - Aggiornamento 27-10-2014
Rieccoci qua, carissimi amici.
Le ultime tre settimane sono state per noi tutti, sul campo e in sede, davvero fra le più difficili. Abbiamo cercato di mantenere la fiducia e la lucidità anche quando la situazione si è complicata. I dati generali sull'epidemia li conosciamo e li leggiamo ormai ovunque. L'incidenza dell'Ebola, cioè il numero di nuovi casi alla settimana, non accenna a diminuire e vale anche per Pujehun, il nostro distretto che conta 350.000 persone. A questo dato generale vanno aggiunte le fragilità che si presentano quando lavori in Paesi in cui il sistema sanitario è debolissimo come la Sierra Leone. All'inizio di ottobre l'autista dell''ambulanza Ebola' che presentava i sintomi della malattia (poi deceduto), ricoverato nell'Unità di Isolamento in attesa dell'esito del test di laboratorio per la conferma, è stato autorizzato dal personale locale a uscire dalla tenda stessa e accomodato in una saletta appartata dell'ospedale. Non solo, ma essendo un amico conosciuto da tutti e pensando (o sperando) fosse sano, in molti dello staff locale sono andati a fargli visita. Tutto questo contravvenendo alle procedure e ai protocolli attualmente in vigore che vietano tassativamente comportamenti simili. Il test all'autista è risultato positivo per Ebola per cui ogni persona che aveva avuto contatti con l'ammalato è stata messa in "quarantena", a casa o in ospedale, in attesa che passassero i fatidici 21 giorni dell'incubazione.
Emergenza Ebola - Aggiornamento 12-11-2014
Carissimi,
la parola "resistere" non basta a esprimere la realtà di questi ultimi giorni in Sierra Leone. Certo è una dimensione fondamentale del nostro lavoro: siamo impegnati con ogni sforzo a contenere il diffondersi dell'epidemia, mettendo in campo ogni possibile azione per ridurre la forza distruttiva di questo male. Insieme a questa parola cerchiamo di viverne un'altra: "consolidare". Rendere più forte ciò che è fragile, sostenere un sistema sanitario già debole e che adesso rischia di crollare sotto il peso della paura e della mancanza di risorse umane e finanziarie. È questo il nostro duro ma fiducioso impegno di questi giorni.
Emergenza Ebola - Donato un mezzo per il CUAMM
Grazie al contributo della Fondazione è stata acquistata una nuova auto che sarà un aiuto davvero importante per gestire le numerose attività sanitarie a Pujehun e a Zimmi in Sierra Leone alle quali, in questi mesi, si è aggiunta pesantemente l'epidemia di Ebola.
Ebola sta chiedendo sforzi superiori alle risorse a disposizione in tutti i campi di intervento: programmazione ordinaria, materiali di protezione, carburante, incentivi per il personale locale impegnato nelle azioni di prevenzione e gestione dell'epidemia, costruzione di strutture ad hoc per l'isolamento dei malati e dei casi sospetti.
Certificazione Bilancio
La Fondazione ha ottenuto la certificazione relativa ai due bilanci d’esercizio rispettivamente chiusi al 31/12/2012 ed al 31/03/2014, (12 mesi il primo, 15 mesi il secondo)
Scarica il documento:
Consegnate attrezzature all'ospedale di Carpi
Le attrezzature medicali di assistenza sono state donate all’Unità Operativa di Ostetricia Ginecologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, e sono finalizzate al monitoraggio intensivo e sub intensivo dei principali parametri vitali di pazienti critiche, sia nel post operatorio che nel post partum patologico.
Prosolidar ai 20 anni di Emergency
Con grande piacere ricevo la mail di Cecilia Strada che mi invita, in quanto Prosolidar, al ventesimo compleanno di Emergency.
Emergency ha voluto festeggiare il suo compleanno a Milano al Mediolanum Forum, tempio del basket e luogo di grandi concerti, portando a sedersi oltre 11mila persone per assistere ad una serata di musica e di riflessione.
Con Emergency si sono stretti personaggi importanti della musica italiana come Fiorella Mannoia, Elisa, Nada, Cristiano De Andrè, Modena City Ramblers, Casa del Vento ed infine i fenomenali, unici ed immortali musicisti della PFM.
Benvenuto Andrea!
Progetto Terremoto Emilia
La Fondazione, dopo accurate analisi, ha deciso di stanziare € 936.000,00) per la realizzazione di un Centro Polivalente a San Felice Sul Panaro (MO), promosso dal Comitato Sagra di Rivara.
I lavori per la realizzazione della struttura partiranno a Gennaio 2014 e si spera di poterla inaugurare entro i primi mesi del prossimo anno.
Finanziati alcuni dei progetti ripescati dal precedente bando
Grazie ad un'attenta gestione dei fondi, la Fondazione è riuscita in 6 mesi a trovare altri finanziamenti per poter finanziare alcuni dei progetti arrivati nel bando di dicembre 2012 e che erano stati esclusi a causa delle mancanza di disponibilità economiche. Ecco l'elenco delle associazioni:
- CIAI - Centro italiano aiuti all’infanzia
- ZOM KOM
- UGTL – UNION GENERALE DE TRAVAILLEURS LIBIQUE
- CESIT–Centro di Sviluppo Ittico Toscano
- Oasi Società Cooperativa
- Homme&Environnement
- Missioni estere cappuccini
- Gruppo Kamenge
- UNHCR
- Protezione Civile Pozzoleone
Lampedusa. Supporto psicologico a minori migranti
Ai minori stranieri e alle famiglie con bambini presenti nel CPSA di Lampedusa è destinato il nuovo servizio di supporto psicologico e psicosociale offerto da Terre des Hommes. Il Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Contrada Imbriacola è in perenne stati di sovraffollamento e le attività che si propongono a bambini e ragazzi hanno l’obiettivo di sostenerli nel prendere confidenza della nuova situazione in cui si trovano. Leggi il comunicato stampa sul sito di TDH.