Evoluzione del progetto Emergency negli anni

I lavori di costruzione e allestimento di un ospedale di eccellenza nel settore della chirurgia pediatrica a Kampala, fortemente voluto da Gino Strada e firmato da Renzo Piano, si sono conclusi al termine del 2019. A causa della pandemia mondiale l'avvio delle attività è stato rimandato più volte, ma finalmente ad aprile 2021 l’ospedale ha iniziato a ricevere i primi pazienti con grande soddifazione di tutti.

Di seguito una photo gallery che percorre le tappe più importanti del progetto:

FEBBRAIO 2021 - GIUGNO 2021

Ph Emmanuel Museruka7 Ph Emmanuel Museruka20 Ph Emmanuel Museruka24 Ph Marcello Bonfanti1 Ph Marcello Bonfanti2 Ph Marcello Bonfanti3 Ph Marcello Bonfanti4 Ph Marcello Bonfanti5 Ph Marcello Bonfanti6 Ph Marcello Bonfanti7 Ph Marcello Bonfanti8 Ph Marcello Bonfanti9 Ph Marcello Bonfanti10 Ph Marcello Bonfanti11 Ph Marcello Bonfanti12 Ph Marcello Bonfanti13 Ph Marcello Bonfanti14 Ph Marcello Bonfanti15 Ph Marcello Bonfanti16 Ph Marcello Bonfanti17 Ph Marcello Bonfanti18 Ph Marcello Bonfanti19 Ph Marcello Bonfanti20 Ph Marcello Bonfanti21 Ph Marcello Bonfanti22 Ph Marcello Bonfanti23 Ph Marcello Bonfanti24 Ph Marcello Bonfanti25 Ph Marcello Bonfanti26 Ph Marcello Bonfanti27 Ph Marcello Bonfanti28 Ph Marcello Bonfanti29 VISTA AEREA

AGOSTO 2020 - GENNAIO 2021

l nuovo Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica in Uganda è pronto, causa della pandemia di Covid-19 e delle conseguenti misure restrittive messe in atto da diversi Paesi, tra cui l’Italia e l’Uganda, l’avvio delle attività mediche è in sospeso.

Tra le attività rimandate ci sono l'assunzione dello staff locale e internazionale, l'inizio delle attività mediche e ovviamente l'apertura ufficiale del Centro di Eccellenza di Chirurgia Pediatrica, attualmente prevista per aprile 2021.


Al momento, dati dell'OMS riportano 39,044 casi confermati di coronavirus in Uganda e 317 morti1. Nonostante questi numeri siano quasi tre volte più alti di quelli che si registravano fino a settembre 2020, il governo ugandese ha deciso di non introdurre un ulteriore lockdown, dando priorità all'economia per evitare che restrizioni troppo stringenti potessero avere un impatto negativo sulle capacità di sostentamento delle persone.

GIUGNO 2019 - MAGGIO 2020

 

Siamo quasi al traguardo: dopo 3 anni dall’inizio dei lavori di cantiere, il nuovo Ospedale di Chirurgia Pediatrica in Uganda è ormai arrivato alla fine dei lavori.

A causa della pandemia di Covid-19 e delle conseguenti misure restrittive messe in atto da diversi Paesi, tra cui l’Italia e l’Uganda, l’avvio delle attività – previsto per aprile 2020 – è rimandato alla seconda metà dell’anno. Parte del personale internazionale che era già arrivato in Uganda per la fase di avvio del progetto è stato riassegnato in Italia, per sostenere la risposta di EMERGENCY alla crisi Covid-19.

Intanto i lavori strutturali sono stati completati, così come gli allestimenti e gli arredi. Le ultime finiture saranno completate nel corso dell’estate, mentre stiamo effettuando i primi colloqui per la selezione dello staff nazionale. La struttura accoglierà i primi pazienti il prima possibile.

NOVEMBRE 2018 - MAGGIO 2019

 

FEBBRAIO 2018 - OTTOBRE 2018

 

OTTOBRE 2017 - GENNAIO 2018

 

 

 

 

 

PREMIO TERESA SARTI STRADA Sospensione dell'iter di selezione dei vincitori e annullamento della premiazione

A causa del protrarsi delle limitazioni dovute all’epidemia da Covid-19, Fondazione Prosolidar – Onlus ed EMERGENCY, organizzatori e promotori del Premio Teresa Sarti Strada, riconoscono che non si sono ad oggi verificate le condizioni per la piena realizzazione del Bando di concorso della 10° edizione così come definito e pubblicato, ed annunciano dunque la sospensione dell’iter di selezione dei vincitori e l’annullamento dell’evento finale.

Ai partecipanti alla 10° edizione verranno riconosciuti un attestato e un ringraziamento che saranno spediti ai docenti e referenti per le scuole che avevano completato l’iscrizione, tramite comunicazione via e-mail agli indirizzi da cui sono stati inviati gli elaborati per concorrere.

Per valorizzare l’impegno profuso dagli studenti e dagli insegnanti, il tema del bando, “IL FUTURO”, verrà riproposto per il prossimo Anno Scolastico 2020/2021 con l’11° edizione del Premio: gli elaborati inviati al 31 maggio 2020 saranno dunque tenuti in concorso per la prossima edizione, salvo il diritto di recedere con conseguente cancellazione dei dati personali trasmessi, e fatti salvi i termini di conservazione ulteriore indicati nell’Informativa sul trattamento dei dati personali.

Sarà cura dei docenti e referenti per le scuole comunicare ad Emergency tale richiesta di recesso e cancellazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Con la pubblicazione del Bando per la 11° edizione, gli stessi docenti e referenti per le scuole potranno comunicare ad EMERGENCY eventuali variazioni dei dati trasmessi con gli elaborati inviati al 31 maggio 2020 o integrazioni agli elaborati stessi, sempre scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per le classi del quinto anno partecipanti alla 10° edizione la possibilità di concorrere decadrà automaticamente e i dati personali trasmessi saranno cancellati nei termini già indicati.

 

Bilancio Sociale 2019 - Lettera del Presidente

 

 

Roma 19 giugno 2020

 

Anche l’anno passato è stato caratterizzato, purtroppo, da molte situazioni che hanno richiesto l’integrale, pronto utilizzo del fondo che destiniamo ogni anno alle emergenze.

In Mozambico, in collaborazione con Medici senza Frontiere, la Fondazione è intervenuta in aiuto alla popolazione colpita dal Ciclone Idai, per fornire tempestiva assistenza medico - umanitaria tramite l’acquisto di medicinali e kit di primo soccorso.

In Albania, il forte terremoto del 26 novembre ha lasciato centinaia di famiglie di contadini senza casa. Prosolidar, in collaborazione con la Casa nel Cuore, ha donato moduli abitativi riscaldati in grado di fornire rifugio per l’inverno.

In Siria, con UNHCR, Prosolidar, ha contribuito a finanziare l'attività di assistenza umanitaria di emergenza in favore della popolazione sfollata, per distribuire beni di prima necessità e garantire la presenza di accampamenti nelle comunità locali che stanno ospitando le famiglie in fuga.

Per quanto riguarda gli altri interventi, abbiamo continuato a rivolgerci ad una pluralità di aree geografiche ponendo, ovviamente, in giusto conto l’Italia, finanziando progetti rivolti ai migranti, alla lotta alla fame ed in generale all’emarginazione, alla parità di genere, al contrasto alle diverse forme di violenza sulle donne, ad anziani, infanzia, rifugiati, malati, e al sostegno di chiunque avesse bisogno di assistenza.

Nell’anno appena concluso abbiamo gestito un totale di 148 progetti realizzati da enti no profit, per un importo complessivo di circa 2.100.000 euro: un grande impegno della Fondazione, pur nei limiti di disponibilità economiche che potrebbero essere sensibilmente maggiori e consentirci di aumentare almeno del 30 per cento la nostra capacità di intervento, se anche i colleghi che ancora non lo fanno dessero il loro piccolo contributo.

Per quanto riguarda i 148 progetti gestiti, 49 sono quelli terminati e 99 quelli in corso, di questi ultimi, 53 sono stati realizzati in Italia (21 al nord, 17 al centro e 12 al Sud e 3 nelle Isole) e 46 in altri paesi (28 in Africa, 10 in Asia e 5 in America Sud e Centrale e 3 in Europa).

Dei progetti, terminati, invece, 23 all’estero (1 in Europa, 13 in Africa, 6 in Asia e 3 in America Centrale e del Sud) e 26 in Italia (12 al nord, 9 al centro e 2 al sud e 3 nelle isole).

Tra tutti i progetti gestiti, ce ne sono anche 56 nuovi approvati nell’anno (di cui 32 in Italia e 24 in altri paesi) per un impegno economico pari a circa 1.560.000 euro.

Le aree di intervento entro le quali Prosolidar ha operato sono risultate le più varie e le richieste di aiuto ricevute sono state tante. L'obiettivo a fronte, come accennavo, di disponibilità non illimitate, continua ad essere quello di sostenere i progetti meritevoli e le associazioni, grandi e piccole che, per impegno e risultati, rendono il nostro contributo, nei fatti, un vero e proprio investimento destinato a produrre effetti duraturi nel tempo.

Penso, per citarne alcune, ad esperienze come Futura Oggi, in Lituania, dove la Fondazione ha acquisito l'immobile che ospita tra le 15 e le 20 ragazze orfane che, una volta raggiunta la maggiore età vengono dimesse dagli orfanotrofi e non essendo in grado di sostenersi sono, potenzialmente vittime di organizzazioni criminali attive nel mondo della droga e della prostituzione. Il Sogno di Arunas, a Brescia, dove grazie all’acquisto di un pulmino e al lavoro dei tanti volontari si possono far arrivare risorse alimentari ai più bisognosi (anziani, orfanotrofi, strutture sanitarie e centri per disabili). L’Abbraccio Onlus, la cooperativa sociale “Cabau” e la Fondazione Oltre il Labirinto che sostengono spazi, operatori e tecniche innovative per il disturbo dello spettro autistico. Il Centro Laila a Castel Volturno che da sempre si occupa della presa in carico delle donne migranti e dei loro figli e l’Associazione Alliance for African Assistance Italy a Roma dove siamo riusciti, grazie a un corso di alta cucina destinato a 6 donne migranti, ad inserirle nel mondo lavorativo professionale. L’Associazione sportiva dilettantistica Magic Torino per l’acquisto di una carrozzina elettrica per gli utenti impossibilitati ad utilizzare la propria e l’Associazione ASD Giulio Verne per l’acquisto dell’attrezzatura per la scherma (divisa, maschera, arma) per i 10 atleti disabili.

All'estero, invece, mi preme ricordare il prezioso intervento in Paraguay insieme a C.B.M Onlus dove, con l’acquisto di un laser verde macron, si possono finalmente realizzare interventi chirurgici alla retina colpita da R.O.P (retinopatia del prematuro); in Libano dove, in collaborazione con l’associazione Arci Toscana, abbiamo sostenuto un centro di bambini lavoratori che hanno subito violenza, sfruttamento e abbandono e in Swaziland, con l’associazione MAIS onlus, per l'acquisto di un veicolo fondamentale per fornire pieno accesso alle cure mediche e ai servizi di prevenzione della comunità del villaggio nell’area di Mahamba, una delle più disagiate del paese.

Sono solo alcuni esempi che, non potendo in questa sede citare tutte le realtà con le quali operiamo, comunque riportate nella loro completezza sul nostro sito, vogliono dare il senso della quotidiana attività e dell’impegno a largo spettro della Fondazione, che presta ascolto alle realtà che si adoperano per creare strumenti di solidarietà duraturi.

Tutti sicuramente ricordiamo il sisma del 30 ottobre 2016 e l’intervento della Fondazione, finanziato attraverso una raccolta fondi dedicata, rivolta ai lavoratori ed alle aziende del settore credito, a favore del Comune di Montereale. Il 27 settembre dello scorso anno abbiamo avuto il piacere di inaugurare il nuovo fabbricato che riunisce in un unico complesso la Casa Comunale e la Scuola per l’infanzia, due strutture fondamentali per la vita della comunità.

Abbiamo più volte potuto constatare il prezioso lavoro che la Fondazione ANT svolge sul territorio nazionale per l’assistenza psicologica a domicilio dei malati oncologici. Quest’anno, in occasione del Premio Eubiosia 2019, svoltosi il 13 novembre a Bologna, a Fondazione Prosolidar è stato conferito il Premio Speciale agli Ambasciatori della Solidarietà per ANT.

Per tutti i finanziamenti è stata nostra cura verificare, tra le altre cose, la congruenza di quanto realizzato rispetto ai contenuti dei progetti approvati. Si tratta di attività svolte sul campo, che integrano quelle di assiduo controllo che vengono comunque effettuate dalla struttura.

A conclusione di molte attività svolte nel 2019, nel primo trimestre di quest'anno erano previste alcune importanti inaugurazioni, che sono state necessariamente sospese per l’emergenza Covid-19.

In Uganda, infatti, era già programmata l’inaugurazione dell’ospedale di Emergency, fortemente voluto da Gino Strada e progettato da Renzo Piano. L’ospedale, una eccellenza nel settore della chirurgia pediatrica a Kampala, è già in funzione per offrire assistenza cardiochirurgica pediatrica gratuita e di qualità ai pazienti ugandesi e a quelli trasferiti da altri paesi della regione.

Con l’associazione Franco e Piera Cutino, avremmo dovuto inaugurare, presso l'ospedale Cervello di Palermo, il nuovo centro di cura, ricerca e formazione per l’anemia mediterranea per medici e infermieri professionali italiani e stranieri, con particolare riguardo al personale proveniente da Stati africani.

A Lecce, con la Fondazione di Comunità del Salento, era prevista l’inaugurazione della gelateria sociale e il conseguente inserimento nel mondo lavorativo di soggetti in condizioni di grave povertà, NEET, ex detenuti ed ex tossicodipendenti

Infine, ad Ascoli Piceno, con l’Associazione Ama Aquilone, che da anni si occupa di occupazione e formazione lavorativa per tossicodipendenti, poli-dipendenti e persone a rischio di esclusione sociale doveva svolgersi l’evento di chiusura del progetto Life3.

Per quanto riguarda i profili organizzativi interni, ed in particolare la normativa relativa alla tutela dei dati personali, la Fondazione ha proseguito nell’adeguamento dell’organizzazione al Regolamento europeo 2016/679 e alla conseguente disciplina nazionale. Considerata la quantità e qualità dei dati personali trattati da Prosolidar, si è proceduto all’acquisto di una piattaforma informatica idonea ad assicurare il livello di sicurezza richiesto dalla legge, anche attraverso l’adozione di procedure che realizzano la tracciatura dei dati personali.

Le richieste di aiuto giungono sempre più numerose, ma continuiamo a non poter soddisfare diverse situazioni meritevoli di attenzione, a causa delle sempre più limitate risorse disponibili. Anche i dati relativi ai contributi pervenuti per l’anno 2019 risultano insoddisfacenti rispetto al potenziale della forza lavoro del settore.

L’invito che avevamo rivolto lo scorso anno alle Parti Sociali a voler trovare, in occasione del rinnovo contrattuale, modalità che consentissero quanto meno di ricevere contributi corrispondenti al numero dei dipendenti del settore, senza neanche la necessità di incrementare il pur modesto importo del contributo, non ha purtroppo avuto seguito.

Per questo dobbiamo ancora una volta rivolgerci alla generosità dei colleghi perché facciano uno sforzo in più per la raccolta dei contributi, così da dare alla Fondazione la possibilità di finanziare un più ampio spettro di attività umanitarie all’estero ed in Italia dove le richieste sono sempre più numerose.

Tra l’altro, tra la fine dell’anno 2019 ed i primi mesi del 2020, la tragica pandemia del coronavirus ha visto da subito Prosolidar impegnata in una serie di iniziative di particolare urgenza, dapprima a favore dell’ospedale Gemelli a Roma, dell’ospedale Sant’Orsola a Bologna, del Policlinico San Matteo a Pavia e, in seguito, in numerose altre realtà e situazioni di emergenza.

Si conclude un altro anno di intensa attività, al termine del quale desidero ancora ringraziare i nostri Amministratori, rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e delle Aziende: il Vice Presidente Agostino Megale, i Componenti del Collegio dei Fondatori, del Consiglio di Amministrazione, dei Revisori dei Conti, per il loro sostegno e per il lavoro svolto insieme.

Un sentito ringraziamento va al Segretario Generale Ferdinando Giglio per la costante, fattiva collaborazione e per la gestione della struttura della Fondazione.

Grazie ad Alessandra Villa, Elisa Drago e Sara Gulli – per la loro attività di puntuale gestione e controllo dei progetti che finanziamo e a Sandra Tomaccini che con generosità continua regalarci la sua collaborazione nelle attività di segreteria.

Un encomio particolare è doveroso rivolgerlo a tutti i volontari che operano ogni giorno con tenacia, non facendosi fermare dalla difficoltà, donne e uomini coraggiosi, che svolgono un servizio importante, anzi fondamentale, che non perdono la dignità in situazioni difficili, spesso dolorose, e sono capaci di trasformare ogni difficoltà, ogni dolore in nuova forza per aiutare chi ne ha bisogno.

Il bilancio che, come ogni anno, presentiamo ci consente non solo di dare conto delle attività svolte, ma anche di testimoniare le tante sfide che abbiamo raccolto, le storie vissute, gli incontri con tante persone e tante diversità in Italia e nel mondo. Ogni anno ci sentiamo più ricchi perché ogni anno cresciamo come Fondazione e come cittadini attivi. Ancora oggi, unici al mondo ed orgogliosi di esserlo, continuiamo nell’opera di sostegno a progetti di solidarietà e ringraziamo tutti coloro che ci consentono di farlo: siamo ed intendiamo restare un punto di riferimento per chi vuole riconoscersi nei nostri principi ed operare con noi a favore di chi ha bisogno del nostro aiuto.

 

Il Presidente

Giancarlo Durante

 

UN ECOGRAFO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL COVID-19

Fondazione Prosolidar, nell'insieme delle sue iniziative contro il COVID19, tra le altre ha dato un determinante contributo pari a € 30.000,00 per l'acquisto di un importante strumento all'Unità Operativa di Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. L'iniziativa faceva parte di una campagna di crowdfunding promossa da Sportfund, che grazie al contributo di Prosolidar e di tanti piccoli finanziatori privati, è riuscita a raggiungere il totale complessivo per l'acquisto dell'ecografo, pari a € 34.000,00

(Testi estratti dalla relazione della Dott.ssa Livia Masi, dirigente Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Foto: Paolo Righi Policlinico di Sant’Orsola)

L’IMPORTANZA DEGLI ECOGRAFI IN PRONTO SOCCORSO PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO
La disponibilità di ecografi in Pronto soccorso è fondamentale, soprattutto in questo difficile momento in cui ogni aiuto al lavoro del personale medico e paramedico, già difficile ma oggi stravolto, permette di gestire al meglio i pazienti apportando le cure più appropriate fin dall’inizio della malattia ed evitando la diffusione ulteriore del virus. In Pronto soccorso il turn over dei pazienti è elevatissimo: avere una metodica diagnostica non invasiva e priva di effetti collaterali consente di migliorare nettamente le prestazioni.

UNA DIAGNOSI PRECOCE CONTRO IL COVID-19. OGGI COME IN FUTURO
Da tempo si è affermato il concetto che l’ecografia polmonare è sicuramente più sensibile della radiografia del torace standard e raggiunge la sensibilità della tomografia computerizzata ad alta risoluzione nell’identificare varie patologie polmonari tra le quali spicca la sindrome interstiziale, che è il quadro clinico alla base della insufficienza respiratoria grave nei pazienti Covid-19 avanzati.
L’ecografia polmonare effettuata direttamente in Pronto soccorso è quindi di vitale importanza, oggi come in futuro, nella gestione dei pazienti Covid-19 poiché permette anche di individuare rapidamente i pazienti che non hanno ancora sviluppato lesioni polmonari e che possono quindi essere dimessi e gestiti al proprio domicilio.

AGIRE SUBITO, IN SICUREZZA
Con il nuovo strumento, inoltre, si potrà evitare il trasporto del paziente dal Pronto soccorso in radiologia eliminando così le problematiche connesse quali l’esposizione del personale al rischio infettivo, l’esecuzione dell’esame radiologico che sottopone il paziente a radiazioni ionizzanti, la necessità di sanificazione dei locali, il rallentamento del processo di diagnosi e cura in Pronto soccorso e l’aumento dei costi di gestione dei pazienti.

Il nostro supporto all'emergenza Covid-19

Fondazione Prosolidar ha contribuito con una donazione di 30.000 euro al progetto Columbus Covid 2-Hospital che prevede la trasformazione del Presidio Columbus, gestito dal Policlinico Gemelli, in una struttura per la presa in carico dei pazienti affetti o casi sospetti di Covid-19, per supportare l'emergenza sanitaria in atto.

Il progetto prevede la realizzazione di 80 posti letti dedicati alle degenze ordinarie e 59 alla terapia intensiva.

Questo il link per la campagna di raccolta fondi dell'ospedale

 https://www.policlinicogemelli.it/wp-content/uploads/2020/03/newsGoFundME.jpg

Con UNHCR per l'emergenza nel Nord Ovest della Siria

La Siria entra nel nono anno di un conflitto che ha causato un numero imprecisato di vittime civili (certamente superiore al mezzo milione), oltre 6 milioni di rifugiati e circa 7 milioni di sfollati interni. Di fatto, la Siria pre-conflitto non esiste più e potrebbero volerci decenni per ricostruirla.
Dal mese di dicembre, la situazione umanitaria è progressivamente e drammaticamente peggiorata nel nord-ovest del paese. Oltre quattro milioni di civili a Idlib e nelle aree circostanti sono in gravissimo pericolo e stanno vivendo uno dei momenti più drammatici dall’inizio del conflitto nel 2011. Oltre la metà di loro sono persone che sono giunte in questa area dopo essere sfollate da altre regioni della Siria.

Abbiamo destinato 30.000 euro a supporto delle seguenti esigenze prioritarie:

Kit famigliari di prima necessità

Alloggi di prima emergenze (tende e moduli abitativi)

Servizi di protezione, tra cui assistenza legale, sostegno psicosociale, prevenzione e risposta alla violenza sessuale e di genere, protezione dei minori

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Approvati 37 nuovi progetti

Sono stati esaminati i nuovi progetti pervenuti alla Fondazione e, dopo un attenta analisi, ne sono stati approvati 37 per un finanziamento complessivo di 895.176,79 euro.

Questo è l’elenco delle associazioni finanziate:

  • Interlife Onlus - "Post-emergenza e riscatto della comunità degli Intoccabili colpita dal ciclone Gaja" (India)
  • San Camillo - Società Cooperativa Sociale.    "E.C.G. – E…Curati Gratis"    (Foggia)
  • Le imprese di Pinocchio (ETS) - "Pinocchio a fumetti – L’integrazione nelle scuole Primarie" (Pistoia)
  • Circolo Arci Barabini  - "Divercucina"  (Genova)
  • MAPS Cooperativa Sociale    "Contrasto all’emarginazione sociale ed economica degli ex bambini soldato dell’LRA e i loro figli" (Uganda)
  • Fondazione Mission Bambini    "REM TK - Rete Educativa Multiservizi"    (Catania)
  • AGbD Associazione Sindrome di Down onlus   " La solidarietà si fa strada"    (Verona)
  • CUAMM  -  "Assistenza clinica intensiva alle complicanze ostetriche presso l’ospedale di Pujehun "  (Sierra Leone)
  • ASEOP ODV  -   "Un Ponte per la Vita Italia"   (Paraguay)
  • La casa di Cristina  -  "INSIEME...PIU' SPECIALI"    (Abruzzo)
  • Sinergia Onlus    "Sostegno integrale ai ragazzi di strada di Lima" (Perù)
  • P. C. Valdiezza ODV  -   "Implemento dotazioni Gruppo cinofilo"    (Veneto)
  • Solleva Società Cooperativa Sociale    "PROGETTO CO2"   (Lombardia)
  • Namastè Cooperativa Sociale Onlus    "Un fiorino per ZeroPerCento"    (Milano)
  • La goccia Onlus    "Realizzazione di un orfanotrofio nominato ‘’WEND-DAABO’’ (DIO TI HA SCELTO), presso il comune rurale di Ziniare nell’Arcidiocesi di Ouagadougou"   (Burkina Faso)
  • Mawaki Malaika Onlus    "Tembea"    (Tanzania)
  • Scuola Minibasket L'Aquila    "Il nostro futuro, i nostri ragazzi"    (L'Aquila)
  • Centro Ares    "New roads: percorsi di cambiamento per uomini autori di violenza domestica"    (Bassano del Grappa - VI)
  • Cooperazione Internazionale Sud Sud – CISS    "Intervento di empowerment della donna in area rurale e rafforzamento della sicurezza alimentare in alcune comunità a Nord di Chinandega" (Nicaragua)
  • L'abbraccio    "Terapie, sport e interventi innovativi per il sostegno ai minori con disturbi dello spettro autistico"    (Milano)
  • Associazione Italiana Persone Down ONLUS Pisa    "Favorire percorsi di inclusione sociale a favore dei giovani con sindrome di Down"   (Pisa)
  • SOLIDARITE ONG    "Una scuola a Godomey: un progetto di crescita umana e di autonomia  locale"    (Benin)
  • AVAD Arezzo    "La cura di sé, degli altri, del mondo"    (Arezzo)
  • Associazione Bambinisenzasbarre Onlus   " I legami familiari alla prova del carcere - potenziamento degli interventi milanesi a tutela dei diritti dei bambini con genitore detenuto e a sostegno della genitorialità in carcere"   (Milano)
  • Associazione C.I.A.O. Onlus   " Happy Saturdays: una rete milanese per offrire opportunità educative, ricreative, culturali e sociali ai bambini con madre detenuta"    Milano
  • Handicap.. Su la Testa    "Sulla strada verso l'autonomia: trasporti e sostenibilità"    (Milano)
  • B.plano Cooperativa sociale ONLUS    Dalla A alla Z: un progetto per "non lavarsene le mani"    (Varese)
  • Change Onlus    "Un Ospedale per Ampefy-Andasibe"    (Madagascar)
  • SportFund    “+SPORT 2.0”    (Bologna)
  • Colomitalia APS     “Casa Estudiantil a tutta forza!”    (Bolivia)
  • YouAble    "PAOLA BIOCCA PROJECT 2020"    (Giordania)
  • ICEI - Istituto Cooperazione Economica Internazionale    "Sicurezza Alimentare e Nutrizionale per le comunità vulnerabili ai cambiamenti climatici in Zambezia"    (Mozambico)
  • ENGAGEMENT POUR LA CHARITE O.N.G.    Un lavoro che dona dignità    (Repubblica Democratica del Congo)
  • Associazione MOLISESORRISO onlus    Rete contro la povertà educatica    (Campobasso)
  • CBM Italia    Supporto al Centro Oculistico dell’ospedale Ruharo  (Uganda)
  • Istituto per la Cooperazione Universitaria    Aumentare la disponibilità di cibo e l'accesso alla salute e alla nutrizione in 10 comunità indigene di Chimaltenango   (Guatemala)
  • Cooperativa Sociale Mentelocale     Laboratorio multimediale in comunità    (Arezzo)

Sono stati inoltre stanziati 15.000 euro per l'acquisto di moduliti abitativi a favore delle popolazioni albanesi colpite dal recente terremoto.

 

Con UNHCR in supporto delle popolazioni Siriane

Dall’inizio delle operazioni militari nel Nord-Est della Siria oltre 160.000 persone sono scappate per mettersi in salvo dai bombardamenti e dagli scontri a fuoco tra forze di terra. Tra i civili in fuga vi sono almeno 70.000 bambini. Ad oggi, la maggior parte degli sfollati provengono da Ras al-Ain (nel governatorato di Al-Hassakeh) and Tell Abiad (nel governatorato di Ar-Raqqa), entrambe città vicine al confine con la Turchia. A rendere, se possibile, la situazione ancora piú drammatica, vi é il fatto che in questa area, molte famiglie hanno vissuto piú volte l’esperienza di essere state sfollate. Sono persone duramente provate da 8 anni di conflitto e prive ormai di ogni risorsa materiale.

54 operatori umanitari dell’UNHCR sono al lavoro nei dintorni di Qamishly e si sta tentando di aumentare ulteriormente il personale in questa area. I primi interventi hanno riguardato la distribuzione di beni di prima necessità agli sfollati e la presenza negli accampamenti e nelle comunità locali che stanno ospitando le famiglie in fuga, al fine di comprendere i bisogni specifici delle persone più deboli e quali siano le priorità. Fin qui, siamo riusciti a raggiungere circa 32 mila persone. In particolare, ad Al-Hassakeh e a Tal Tamer abbiamo distribuito coperte e altri beni di prima necessità a circa 20.250 persone in tre accampamenti e a 11.550 persone rifugiate in alloggi collettivi. In collaborazione con associazioni locali, sosteniamo l’operativitá di 8 centri comunitari nella zona di Al-Hasakeh, dei quali due nel campo sfollati di Al-Holx. Nel campo è stata organizzata la distribuzione di tende per le famiglie, pasti caldi, acqua, coperte ed altri beni di prima necessità. Inoltre, è stata fornita anche l’assistenza medica e psicologica a tutti quelli che ne avevano bisogno. Ad oggi si stima che saranno necessari 31,5 milioni di dollari per rispondere a questa crisi umanitaria.

La donazione di 50 mila euro disposta dalla Fondazione Prosolidar contribuirà a soccorrere le famiglie siriane costrette alla fuga, rispondendo ai loro bisogni piú urgenti.

Di seguito il comunicato stampa di UNHCR

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Premio Speciale di ANT per Fondazione Prosolidar

In occasione del Premio Eubiosia 2019, svoltosi il 13 novembre a Bologna, a Fondazione Prosolidar è stato conferito il Premio Speciale agli Ambasciatori della Solidarietà per ANT.

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Questo, assieme ad altri, il riconoscimento che la ANT dedica ogni anno alle imprese e alle realtà che si sono distinte per il proprio impegno a sostegno della sua mission; questa volta ancora più significativo perchè intitolato alla memoria del fondatore, il professor Franco Pannuti che oltre 40 anni fa immaginò, in anticipo sui tempi, un modello di assistenza sanitaria domiciliare che coniugasse eccellenza professionale, personalizzazione delle cure e umanità, a tutela della dignità della vita di ogni paziente oncologico in tutte le fasi della malattia.

Di seguito i link per approfondimenti sull'evento:

Il comunicato stampa: https://ant.it/premio-eubiosia-franco-pannuti-2019/

la pagina web di ANT: https://ant.it/sostenitori-ant/premio-eubiosia/premio-eubiosia-2019/

la galleria fotografica completa: https://ant.it/gallery/premio-eubiosia-bologna-novembre-2019/