Busajo Campus: recupero di ragazzi e ragazze di strada attraverso la formazione professionale. Il nuovo laboratorio di tipografia

Dati generali progetto

Anno: 2024
Paese: Etiopia
Località: Soddo
Associazione: Busajo Onlus
Valore del progetto: € 120.428,00
A carico di Prosolidar: € 44.600,00
Percentuale finanziata: 37,03%


Obiettivo:

Migliorare l’offerta di formazione professionale per gli ospiti di Busajo Campus e incrementare l’auto sostenibilità del campus mediante l’allestimento e l’avvio del nuovo laboratorio di tipografia e dei relativi percorsi professionali in stampa e legatoria).

Beneficiari:

7 ragazzi e ragazze (ex-ragazzi/e di strada, ospiti residenziali di Busajo Campus, Soddo, Etiopia). I destinatari indicati rappresentano il primo gruppo che verrà formato alla professione di tipografo, cui seguiranno, negli anni, successivi gruppi di 7 ragazzi/e. 1 operatore locale, che sarà formato alla professione di formatore professionale in tipografia.

Descrizione progetto

Il progetto mira a potenziare l'offerta formativa del campus attraverso l'istituzione e l'avvio di un nuovo laboratorio di tipografia, insieme ai relativi percorsi professionali in stampa e legatoria. Questo intervento è particolarmente importante a Soddo, dove l'attività tipografica è scarsamente diffusa ma di grande necessità.

L'attività del laboratorio non solo soddisferà la richiesta locale di servizi di stampa, ma consentirà anche la produzione e la distribuzione di libri di testo autorizzati dal Ministero dell'Istruzione, destinati alle scuole locali e ai bambini della zona, che attualmente sono privi di risorse didattiche adeguate. Durante le visite di monitoraggio, è stato riscontrato una carenza significativa di libri nella città, con una sola copia disponibile per materia nella biblioteca scolastica, accessibile agli studenti a turno come unica fonte di studio.

La formazione professionale offerta nel campus, che include anche l'alfabetizzazione di base, mira a fornire competenze tecniche e capacità lavorative ai partecipanti, consentendo loro di inserirsi nel mercato del lavoro e di contribuire come membri indipendenti e socialmente attivi della comunità di origine.

L'avvio del nuovo laboratorio non solo beneficerà direttamente i partecipanti attraverso l'acquisizione di competenze lavorative, ma contribuirà anche all'auto-sostenibilità del campus, generando entrate proprie attraverso un'attività interna. Questo modello aiuterà il campus a diventare finanziariamente autosufficiente nel lungo termine, garantendo la continuità e la qualità dei servizi offerti.