Passo dopo passo – Percorsi di inserimento lavorativo ed esperienze di vita indipendente

Dati generali progetto

Anno: 2024
Paese: Italia
Località: Viterbo
Associazione: Associazione Campo delle Rose ODV
Valore del progetto: € 25.468,00
A carico di Prosolidar: € 13.521,00
Percentuale finanziata: 53,09%


Obiettivo:

Attivazione di percorsi propedeutici all’inserimento lavorativo e alla vita indipendente di giovani adulti con sindrome riferibile allo spettro autistico e altre disabilità mentali, che vivono nella famiglia di origine e che, se accompagnati e sostenuti in modo adeguato, potrebbero avviarsi verso una vita relativamente autonoma.

Beneficiari:

5 giovani adulti, maggiorenni e di ambo i generi, con disabilità mentale a medio-basso carico assistenziale e 16 giovani adulti, maggiorenni e di ambo i generi, con disabilità mentale a medio-alto carico assistenziale.

Descrizione progetto

L'associazione Campo delle Rose intende attivare percorsi propedeutici all'inserimento lavorativo e alla vita indipendente per giovani adulti con disabilità mentale (21 persone) che attualmente vivono nelle loro famiglie d'origine. Con un accompagnamento adeguato, questi giovani potrebbero intraprendere un percorso verso una vita relativamente autonoma.

L'intervento prevede l'organizzazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di brevi esperienze lavorative e abitative autonome, con la supervisione di operatori qualificati. Le attività lavorative si svolgeranno presso il "Giardino arcobaleno", un roseto di circa 500 piante nel Comune di Viterbo, mentre le esperienze residenziali saranno realizzate nella struttura adiacente al giardino, con ambienti a dimensione familiare, attrezzati e pronti all'uso. Per quanto riguarda l'inserimento lavorativo, i giovani parteciperanno a corsi di formazione che copriranno l'intera filiera produttiva della rosa, dalla coltivazione e potatura alla realizzazione di prodotti alimentari a base di petali di rose, grazie alla collaborazione gratuita di alcune aziende agricole del territorio.

Per quanto riguarda le esperienze di autonomia abitativa, saranno organizzate attività ludico-ricreative, visite guidate e altre azioni coerenti con la gestione autonoma della persona, degli ambienti e delle relazioni (igiene personale, pulizia e sistemazione della casa, preparazione dei pasti), finalizzate anche a identificare e migliorare le competenze di vita di ciascuno. Attraverso un'azione di valutazione, verranno rilevati il gradimento (dei beneficiari, dei familiari, degli operatori coinvolti e dei servizi territoriali) l'utilità e gli apprendimenti ottenuti.