Allo scoppio di un’emergenza, come questa in Libia, UNHCR attiva i suoi protocolli interni per adattare immediatamente la propria operatività alla situazione emergenziale in corso. 

In Libia, all’indomani delle inondazioni UNHCR ha subito messo in atto le sue procedure di emergenza diramando un appello per sostenere la distribuzione di beni di prima necessità, interventi di protezione, forniture e attrezzature mediche e ripari d’emergenza. Finora, grazie a distribuzione in loco e ponti aerei, l’UNHCR ha assistito circa 1.500 persone a Derna e Bengasi fornendo beni di prima necessità, tra cui coperte, teloni di plastica, set da cucina, kit igienici e vestiti.

Nell’ambito dell’emergenza inondazioni in Libia, l'UNHCR intende raggiungere fino a 50.000 persone nei prossimi tre mesi, tra cui rifugiati, richiedenti asilo, sfollati interni e nuovi sfollati.

Gli interventi dell'UNHCR saranno rivolti alle persone nelle aree colpite tra cui Derna, Al Jabal Al Akhdar, Al-Marj, Bengasi e Tobruk.

Con la richiesta di contributo di 50.000 euro proposta alla Fondazione Prosolidar, l’UNHCR mirerà a raggiungere circa 2.700 persone, tra cui: 1400 circa con articoli di beni di prima necessità; 720 circa con lampade solari 160 con set da cucina 200 circa con coperte termiche.

UNHCRPhotographer 1

UNHCRPhotographer 2

UNHCRPhotographer 3

UNHCRPhotographer 1 7

UNHCRPhotographer 2 1

UNHCRPhotographer 3 4

UNHCRPhotographer 1

UNHCRPhotographer 2

UNHCRPhotographer 3

UNHCRPhotographer 1 7

UNHCRPhotographer 2 1

UNHCRPhotographer 3 4