PROGETTO CONGO – CLINICA MOBILE

Dati generali progetto

Anno: 2021
Paese: Repubblica Democratica del Congo
Località:

Associazione: Associazione cuore fratello Onlus
Valore del progetto: € 52.413,00
A carico di Prosolidar: € 22.400,00
Percentuale finanziata: 42,74%


Obiettivo:

Potenziare i servizi sanitari e migliorare la capacità di cura locale in favore della popolazione indigente della RDC (area compresa in 4 province: Alto-Uele, Basso-Uele, parte di ITURI e parte della TSHOPO).

Destinatari:

Mamme, bambini e popolazione del circondario, personale locale (infermieri e medici)

Descrizione progetto

Progetto di aiuto umanitario che si prefigge di dare una risposta adeguata alle necessità sanitarie di base della popolazione, in particolare delle persone che vivono nei villaggi più sperduti.

Il progetto si propone di:

1. Dotare l’equipe medica locale di una nuova auto per potenziare le attività di clinica mobile. Il servizio che il personale locale rende alla popolazione, per un’assistenza sanitaria di base, copre un vasto territorio e obbliga il team della clinica mobile ad essere regolarmente nei villaggi per curare i pazienti. Vengono organizzati molti viaggi nei villaggi più remoti della Provincia. A volte sono lunghe distanze, da percorrere su strade molto dissestante e la conseguenza di tali difficoltà è che la gran parte della popolazione rimane senza accesso alle cure. Il Governo ha fatto dei lavori per migliorare la situazione e alcuni villaggi sono ora più facilmente raggiungibili. Con l’acquisto del nuovo mezzo si potranno garantire maggiori spostamenti e potenziare i servizi della clinica mobile.

2. Acquistare materiali e apparecchiature per ampliare le capacità di cura. In RDC i pazienti muoiono negli ospedali principalmente a causa della mancanza delle strutture e di materiali adeguati, oltre all’impossibilità di pagare le cure mediche. Il progetto, grazie al rifornimento di materiali, potrà garantire maggiori possibilità di cura. I villaggi dove viene portata assistenza sono sparsi in tutte le 4 province e in genere le visite o le operazioni vengono eseguite in ambulatori che non garantiscono le condizioni sanitarie di base necessarie.

3. Garantire la formazione e l’aggiornamento professionale al personale sanitario coinvolto.