I medici e gli infermieri dell’Unità Palliativa dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo Milano e quelli dell’Hospice Il Tulipano dell’Ospedale Niguarda di Milano seguono ogni anno al proprio domicilio circa 600 pazienti inguaribili. Tra questi, quasi il 40% necessita durante l’assistenza di esami non invasivi, normalmente praticati in ospedale, per arrivare a formulare una corretta diagnosi durante il decorso della malattia. Per evitare che i malati siano costretti a spostamenti inutili e dolorosi per sottoporsi a tali esami, una Mano alla Vita ha deciso di promuovere un progetto che prevede l’acquisto di un ecografo portatile per struttura che metterà a disposizione dei medici e degli infermieri, debitamente formati.

Con una semplice ecografia essi potranno avere un esito diagnostico immediato, ad esempio sulla situazione dei polmoni ed addome del malato, che risparmierà a lui e alla sua famiglia il tempo dell’attesa del referto e l’ansia e le preoccupazioni che ne derivano; potranno inoltre posizionare cateteri, drenaggi, infiltrazioni di terapie contro il dolore difficile, con sicurezza e senza tentare più volte di trovare una vena d’accesso (con conseguente riduzione del dolore inutile, evitabile)