Disegniamo un orizzonte – 2. Post emergenza Covid

Dati generali progetto

Anno: 2020
Paese: Italia
Località: Milano, Rovellasca (CO), Ancona, Palermo
Associazione: CIAI – Centro Italiano Aiuti all'Infanzia
Valore del progetto: € 37.660,00
A carico di Prosolidar: € 22.660,00
Percentuale finanziata: 60,17%


Obiettivo:

Contrastare le disuguaglianze digitali e il fenomeno della dispersione scolastica, aggravati dall’emergenza covid attraverso strumenti tecnologici, approcci e strategie metodologiche che rafforzino la comunità scolastica.

Destinatari:

1239 studenti della scuola secondaria di primo grado: 380 studenti dell’ICS Grazie Tavernelle di Ancona, 309 dell’ICS di Rovellasca, 190 dell’ICS Amari Roncalli di Palermo, 360 dell’ICS Capponi di Milano.

Descrizione progetto

Tutte le scuole di fronte all’emergenza Covid hanno manifestato sofferenze e fragilità significative che purtroppo non si sono risolte con l’inizio del nuovo anno scolastico. La didattica a distanza ha messo a nudo le enormi disuguaglianze tra gli studenti e le difficoltà organizzative e metodologiche degli istituti. Le scuole già nella prima fase dell’emergenza si sono mobilitate con la distribuzione di device agli studenti, distribuendo device già presenti a scuola, o acquistandoli attraverso i fondi pubblici e donazioni private ma alcune necessità restano ancora evidenti. 

Il progetto intende rispondere a queste criticità con un primo passo fondamentale: la digitalizzazione. Da una parte raggiungendo il potenziamento degli strumenti digitali attraverso l’acquisto di dispositivi come pc e tablet per le famiglie ancora in difficoltà al fine di colmarne il divario digitale e dall’altra attrezzando gli ambienti scolastici con strumenti necessari ad una didattica mista o cosiddetta blended (o eventualmente per una didattica a distanza se le condizioni dell’epidemia lo richiedessero) come i sistemi di gestione degli ambienti di apprendimento e della comunicazione, dispositivi e accessori input/output (LIM o schermi interattivi, videoproiettori).

Le scuole hanno necessità anche di arredi e mobili modulari per custodire i dispositivi e allestire gli ambienti secondo le nuove necessità. Non esisterà più, infatti, il tradizionale laboratorio informatico con postazioni fisse, ma la strumentazione informatica dovrà essere organizzata in modo da potersi agilmente spostare all’interno della scuola.

A corredo di questi interventi è prevista l’attività di assistenza tecnica che si compone, a seconda del territorio, nella consulenza alle scuole per migliorare gli ambienti e nell’assistenza alle famiglie per l’utilizzo del dispositivo.