Ad oggi nella zona attorno alla capitale di Ouagadougou in Burkina Faso i malati covid-19 sono arrivati a 600. Se si continua cosi, per l'Africa con le sue già debolissime strutture sanitarie, la situazione sarà più grave, non sarà in grado di arrestare la pandemia che sta vivendo l'umanità intera.

Intere famiglie, oltre aver visto ridurre le povere entrate, subiscono continuamente anche gli attacchi jihadisti. Questa gente vive con il piccolo commercio nei mercati e nelle strade, unico sostegno per tante povere famiglie e il coprifuoco serale imposto alle 19 di sera impedisce ogni attività.

Vi è quindi il bisogno urgente di acquistare cibi di prima necessità come riso, farine di mais, ecc. e soprattutto la necessità di mandare nelle periferie e nei villaggi vicino infermieri e persone di buona volontà capaci di avviare un minimo di prevenzione distribuendo mascheri di protezione, liquidi idroalcolici per la disinfestazione continua, un minimale di attrezzature sanitarie atte per prevenire la diffusione già in atto. 

Con la realizzazione di questo progetto si farà fronte all' impellente necessità della popolazione.