Sanità a Nebek 2

Dati generali progetto

Anno: 2017
Paese: Siria
Località: Nabek
Associazione: Deir Mar Musa
Valore del progetto: € 98.200,00
A carico di Prosolidar: € 90.000,00
Percentuale finanziata: 91,65%


Obiettivo

I fondi richiesti verranno utilizzati per l’acquisto di strumenti medicali

Destinatari

Cittadini di Nebek e zone limitrofe

Descrizione progetto

L’Ospedale di Nebek, con il numero più alto di posti letto della zona, è fondamentale per gli abitanti del Qalamoun, in quanto opera gratuitamente ed è in grado di fare interventi chirurgici di una certa complessità; si avvale di un ottimo corpo medico ed infermieristico. L’ospedale deve far fronte, però, a gravi problemi causati dalla guerra: la difficoltà di manutenzione delle apparecchiature esistenti e di approvvigionamento di attrezzature nuove. Pur essendo pubblico, l’ospedale non dispone di fondi economici per la realizzazione del progetto perché il governo ha altre priorità dovute alla guerra e la zona del Qalamoun non è tra quelle privilegiate dalle autorità, anzi, a causa della sua appartenenza religiosa, confessionale e politica, è molto emarginata. La Comunità monastica vive a Deir Mar Musa, 17 km da Nebek e dall’inizio della guerra ha deciso di restare e fare tutto il possibile per aiutare la popolazione. La Comunità, fondata da P. Paolo Dall’Oglio sj ha sempre lavorato per l’armonia e l’amicizia fra Cristianesimo e Islam ed è apprezzata per questo dalla comunità musulmana siriana. Recentemente ha avuto dei contatti con i direttori dell’ospedale che gli hanno chiesto aiuto per risolvere alcuni dei loro problemi; quindi sono in relazione costante. Ad aprile 2016, con il sostegno di Prosolidar, la Comunità di Deir Mar Musa ha dotato l’ospedale di Nebek di un generatore di corrente che era indispensabile in una zona di continui black-out.

In questo momento i medici dell’ospedale di Nebek si trovano in serie difficoltà non disponendo di apparecchiature di prima necessità come il fibrogastroscopio, il fibrocolonscopio e la relativa fonte luminosa, strumenti che consentono di effettuare endoscopie gastrodigestive; il ventilatore meccanico che agisce come supporto alla respirazione per chi non respira in modo autonomo e l’apparecchio per la diagnosi delle patologie dell’occhio. Grazie alla realizzazione del progetto sarà possibile acquistare gli strumenti medicali necessari.