La maison des petits

Dati generali progetto

Anno: 2013
Paese: Benin
Località: Porto Nuovo
Associazione: Project for People Onlus
Valore del progetto: € 138.380,00
A carico di Prosolidar: € 62.000,00
Percentuale finanziata: 44,80%


Obiettivo

Offrire un’alternativa alla vita di strada e al lavoro minorile a bambini orfani, abbandonati, a rischio o vittime di tratta, nell’area di Porto-Novo in Bénin, assicurando loro un luogo protetto dove vivere, con il supporto di personale specializzato, cure mediche adeguate e la possibilità di seguire un percorso educativo e formativo

Destinatari

60 bambini all’anno (totale 180) tra i 2 e i 14 anni, le famiglie di appartenenza, se esistenti, e la comunità, il personale locale coinvolto direttamente (7 persone); 50 madri all’anno (totale 150), beneficiarie di microcrediti

Descrizione Progetto

l centro vuole consentire di proseguire, ampliare e strutturare le attività di assistenza a bambini orfani già avviate presso una piccola struttura privata con personale volontario. Il nuovo centro potrà garantire, a regime, completa assistenza a 60 bambini tra i 2 e i 14 anni (25 in modo residenziale e 35 nelle ore diurne), assicurando loro il supporto di personale specializzato, cure mediche adeguate e la possibilità di seguire un percorso educativo e formativo. Particolare attenzione sarà data a quei bambini/e vittime di tratta: per loro, presso il centro, sarà possibile ottenere sia una prima assistenza da un punto di vista medico/sanitario sia un sostegno psicologico e pedagogico. La Maison des petits gestita si inserisce nel contesto un progetto di sviluppo integrato avviato nel 2006 insieme al partner locale AFA Bénin, che oggi ha permesso la creazione di un centro di formazione per produttori agricoli e allevatori e, dal 2013, anche per falegnami; sarà quindi possibile elaborare all’interno di questo contesto dei percorsi per gli adolescenti e i ragazzi più grandi per favorirne l’avviamento al lavoro e la futura autonomia. Per le ragazze, sarà resa operativa una piccola sartoria presso il centro di accoglienza stesso. Un’altra azione prevista dal progetto riguarda l’erogazione di microcrediti a quelle madri che, a causa della povertà, sarebbero indotte alla pratica dell’”affido”, soprattutto delle figlie. Ciò per favorire la sostenibilità economica del nucleo familiare e allo stesso tempo rafforzare il ruolo sociale della donna. Il centro di accoglienza sarà dunque operativo anche come centro diurno per la presa in carico temporanea dei bambini/e appartenenti a nuclei familiari particolarmente indigenti, per consentire alle madri di intraprendere un percorso di avviamento al lavoro.

Conclusioni

Durante i primi 4 mesi di progetto si sono formalizzate le assunzioni del personale locale, il quale ora ha una sicurezza economica avendo garantito il salario per i prossimi 3 anni. Una tale condizione permette di programmare al meglio l’allargamento delle attività rivolte ai bambini orfani o abbandonati, avendo una continuità di presenza delle animatrici e del personale di supporto della struttura. Sono proseguite le attività di accoglienza ed erogazione di servizi ai 16 bambini ospitati presso la Maison des petits. Ogni giorno, 7 giorni su 7, i bambini ricevono 3 pasti al giorno, sono vestiti in modo dignitoso, vanno a scuola come i loro coetanei, hanno tutto l’occorrente per poter svolgere le attività scolastiche e ricreative, sono curati quando si ammalano, sono accuditi in modo amorevole, tutte azioni scontate per bambini di pari età ma straordinarie per loro, che hanno vissuto in strada prima di venire accolti nella Maison des petits. Anche i 15 bambini sostenuti a distanza hanno migliorato le loro condizioni di vita, hanno la possibilità di frequentare la scuola, di avere cibo a sufficienza, e assistenza in caso di malattia. E' proseguito il programma di microcredito con il supporto gestionale e professionale di esperti locali e con il coinvolgimento di 70 donne selezionate dopo aver partecipato a un corso di formazione presso La Citadelle, la fattoria avviata da Project for People dal 2009, dove è in funzione un centro di formazione professionale.Le donne beneficiare del programma di microcredito sono state selezionate tenendo conto della situazione economica e familiare della richiedente. Grazie al programma, sono state avviate attività microimprenditoriali principalmente nel campo della trasformazione e della vendita di prodotti agroalimentari (gari, frutta, olio vegetale, dolci, ecc.) e anche per parrucchiere e sarte.