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FAQ

DOMANDE SULLA MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE

D: Un ente deve essere in possesso della firma digitale elettronica per poter presentare un progetto?

R: Si

 

D: E’ possibile presentare un progetto se non è espressamente richiesto sul sito?

R: No, verificare alla pagina progetti qual’è il periodo temporale di presentazione attivo nel momento in cui si fa la ricerca

 

D: Se la domanda di finanziamento presenta degli errori di forma o mancano delle informazioni viene automaticamente respinta?

R: No, la Fondazione solitamente richiede le informazioni mancanti in modo da poter valutare il progetto nel suo complesso

 

D: Se un progetto viene escluso, la Fondazione ne da motivazione all’associazione?

R: No, in quanto la mole di proposte ricevute non consente di dare spiegazione per ognuna. In linea generale la motivazione è dovuta alla sproporzione tra le richieste che arrivano e le limitate possibilità di finanziamento della Fondazione.

 

D: E’ possibile ripresentare un progetto se nella sessione precedente non è stato finanziato?

R: Si, aggiornato delle informazioni necessarie, visto che è passato del tempo.

 

D: Sono state individuate priorità tematiche per i progetti finanziati?

R: No, i progetti devono essere di carattere sociale, come indicato dallo statuto  e dai criteri

 

D: Ci sono vincoli geografici, in Italia o all'estero?

R: No

 

D: Ci sono aree geografiche escluse dai finanziamenti?

R: No. Tuttavia la Fondazione si riserva il diritto di valutare l’effettiva possibilità di tracciare i pagamenti come indicato nelle linee guida di rencontazione.

 

D: Chi può richiedere un finanziamento?

R: Tutti i soggetti non profit, anche le istituzioni, cooperative sociali, enti pubblici, fondazioni

 

D: Le associazioni possono richiedere un finanziamento anche se non sono iscritte a registri regionali o provinciali?

R: Si

 

D: Gli enti richiedenti possono avere anche sede all'estero?

R: Si, ma tutta la documentazione deve essere presentata in italiano

D: Sono finanziabili anche iniziative di carattere culturale?

R: In linea generale no, a meno che non sia chiara anche la finalità sociale.

 

D: Sono finanziabili solo attrezzature e strutture, o anche il personale?

R: Anche il personale, se parte integrante del progetto ed entro una certa misura

 

D: Ci sono un minimo e un massimo di finanziamento?

R: No, ma si tenga presente che si tratta di una fondazione di medie dimensioni, come capacità di erogazione dei fondi

 

D: Il progetto può essere finanziato al 100% o è obbligatoria la presenza di un cofinanziatore?

R: La Fondazione può anche finanziare un progetto al 100%, ma la presenza di un cofinanziatore o di un contributo dell'associazione stessa è auspicabile. Nel caso di un cofinanziatore viene richiesto, in un documento a parte, anche il budget relativo a questo finanziamento, per verificare la coerenza nell'uso complessivo del budget e non solo della parte a noi richiesta

 

D: In caso di cofinanziamento, c'è una percentuale minima o massima richiesta?

R: No

 

D: In caso di cofinanziamento, ci sono dei vincoli sulla tipologia di finanziatore?

R: No

 

D: Il progetto deve avere durata annuale?

R: Non ci sono vincoli sulla durata del progetto, tuttavia si preferisce un progetto annuale

 

D: Un’associazione può presentare più di un progetto nella stessa sessione di finanziamento?

R: No


D: Un'associazione di recente costituzione può richiedere un finanziamento

R: Si, la presenza di bilanci degli anni precedenti non è un vincolo, ma rappresenta un criterio di valutazione

 

D: Possono anche esserci partner nel progetto?

R: Si e sono anche bene accetti, in quanto possono dare sostanza e consistenza: per parti tecniche o istituzionali, ad esempio. Se sono presenti è sempre bene allegare anche protocolli di intesa.

 

D: Vi sono restrizioni di natura giuridica per i soggetti partner di proposte progettuali?

R:  No, non ci sono vincoli per i partner, che possono anche essere: soggetti, privati, istituzioni, società cooperativa di finanza etica, etc...

 

D: Una volta presentato il progetto entro quanto tempo è possibile avere una risposta?

R: Dalla data di chiusura della finestra di finanziamento sono necessari dai 2 a 4 mesi, in relazione al numero di richieste pervenute

 

D: Una volta ottenuto il finanziamento, come avviene l'erogazione?

R: Dopo la stipula della convenzione, viene erogata una prima parte del finanziamento e le altre tranche a seguire, in base all'entità e tipologia di progetto

 

D: I progetti possono essere presentati nell'arco di tutto l'anno?

R: No, ci sono delle finestre temporali predefinite, per le quali si troveranno le informative sul sito

DOMANDE SULLE SCHEDE

D: Dove posso trovare la modulistica per i progetti

R: Le schede sono scaricabili dal sito alla pagina Progetti, dove verranno di volta in volta date tutte le indicazioni aggiornate http://www.fondazioneprosolidar.org/index.php/progetti

 

D: Quali sono i moduli obbligatori da consegnare?

R: Vedere le indicazioni aggiornate sulla pagina Progetti

 

D: Le schede devono essere inviate in cartaceo?

R: Vedere le indicazioni aggiornate sulla pagina Progetti

 

D: E' necessario inviare il materiale tramite PEC?

R: No, anche meglio inviarla tramite posta normale

 

D: Nel caso di cofinanziamento, va compilata un'altra scheda di budget?

R: No. Nel caso la Fondazione si riserve il diritto di visionare la rendicontazione effettuata per gli altri finanziatori.

D: Quali sono le foto richieste?

R: Le foto sono un supporto documentale al progetto, quindi devono essere scelte quelle necessarie a illustrarlo meglio. Ad esempio se si vuole ristrutturare una scuola, è necessario avere le foto della scuola in questione. Attenzione al discorso della privacy.

D: E' obbligatorio avere i dati economici degli ultimi 4 anni?

R: No, ma rappresenta un criterio di valutazione



D: E' obbligatoria l'idoneità per i PVS?

R: No

 

D: Quanti preventivi servono?

R: Almeno 3 per le voci più significative del budget

 

DOMANDE SULLA RENDICONTAZIONE

D: Quali documenti sono necessari?

R: Tutti gli allegati delle linee guida che vi sono state inviate 

 

D: Le linee guida si possono scaricare dal sito

R: SI

 

D: Tutti i documenti contabili sono da consegnare in originale?

R: No. I documenti devono essere scansionati e inviati in formato elettronico. Le copie originali devono essere conservata per almeno 5 anni ed essere disponibili in caso di controllo

 

D: I documenti a firma del legale rappresentante devono essere inviati in originale?

R: No, via mail con la firma digitale elettronica (obbligatoria)

 

D: In caso di cofinanziamento è necessario, in fase di rendicontazione, allegare anche la documentazione relativa ad eventuali co-finanziamenti propri, pubblici o privati?

R: No

 

 

Risultati 2019

 

L'analisi finanziaria dei progetti riguarda l'anno solare 2019 che corrisponde all'anno di bilancio. È stata fatta una classificazione dei progetti per ottenerne una visione d’insieme.

AREA DI INTERVENTO: è l’ambito in cui il progetto intende intervenire e per il quale si prefigge un obiettivo.

  • Alimentazione, Acqua, Igiene
  • Attività economiche, Infrastrutture, Ambiente
  • Calamità, Emergenze
  • Formazione, Istruzione
  • Salute
  • Sociale e Diritti Umani

BENEFICIARI: sono coloro ai quali è destinato l’intervento.

  • Bambini, Giovani
  • Categorie vulnerabili
  • Comunità
  • Donne
  • Malati, Disabili
  • Rifugiati, Immigrati
AREA GEOGRAFICA: è la parte del mondo nella quale interviene il progetto (con un dettaglio sull'Italia)

I grafici che seguono sono stati realizzati utilizzando come dati di ingresso i valori dei contributi erogati per ciascun progetto per l'anno 2019 ed entro il 31 dicembre. Sono suddivisi in due aree principali, PROGETTI ORDINARI, che sono quelli di gestione ordinaria ed EMERGENZE, che corrispondono a interventi fatti in occasioni straordinarie (ad esempio terremoti, alluvioni, etc..). Il totale dei progetti finanziati dalla Fondazione nell'anno 2019 è complessivamente 56, di cui 3 emergenze nei paesi esteri.

AreaP

AreaE

Per quel che riguarda le Aree di intervento si nota che nel 2019 i finanziamenti dei progetti ordinari sono andati soprattutto alla area Formazione, e in seconda battuta alla Salute.

Sempre nell'ambito delle Aree di intervento, per quel che riguarda le emergenze, quest'anno la Fondazione è intervenuta tre volte all'estero: per supportare Medici Senza Frontiere nell'emergenza legata al Ciclone Idai che ha colpito il Mozambico; assieme a UNHCR in Siria per attività di protezione e assistenza umanitaria d’emergenza della popolazione in fuga dalle violenze in corso e infine in Albania, in aiuto a La casa nel cuore intervenuta con una fornitura di moduli abitativi necessari alle famiglie rimaste senza casa in seguito al terribile terremoto che ha colpito il paese.

BenefPBenefE

Per quel che riguarda i Beneficiari nel grafico dei progetti ordinari si nota la significativa attenzione dedicata a malati e bambini.

Relativamente alle emergenze, nell'ambito dei Beneficiari, le tre aree di intervento sono relative alle donne, per il progetto di UNHCR e alle comunità per i progetti in Albania e Mozambico.

 

BenefPBenefE

 

Nella Distribuzione nel Mondo, la maggior parte dei finanziamenti sono andati per progetti ordinari in Europa. La quota di quest’ultima si deve soprattutto ai progetti localizzati in Italia, dei quali perciò viene dato un ulteriore dettaglio.

Per quel che riguarda le emergenze, per quanto già illustrato, la Fondazione è intervenuta in Europa (Albania), in Africa e in Asia.

Per quel che riguarda la Distribuzione Geografica in Italia si nota che non si è intervenuti in nessuna emergenza e la distribuzione del progetti ordinari per l'anno 2019 è particolarmente concentrata nel nord e al centro; si suppone più per la capacità di fare richiesta di finanziamento da parte delle associazioni che per una indicazione dei reali bisogni.

ItaliaP

La Fondazione, considerando il costo complessivo di ciascun progetto, finanzia importi con percentuale variabile rispetto a quello totale, in modo solitamente abbastanza omogeneo, arrivando a sostenere anche il 100% del costo complessivo. Nel 2019 si nota una preferenza per progetti in cui l'intervento della Fondazione si colloca tra il 20% e l'80% del finanziamento complessivo.

Percentuale

A livello generale, se analizziamo l'attività della Fondazione a partire dal 2012, sono stati portati a termine 270 progetti, tra ordinari e di emergenza (rispetto ai 369 totali), di cui si mostra la distribuzione negli anni.

 

Terminati

La Fondazione finanzia varie fasce di importo, sostenendo sia piccoli che grandi progetti.

Il seguente grafico rappresenta quali sono le fasce di importo solitamente finanziate, sempre considerando l'intera vita della Fondazione e suddivise per progetti ordinari e per emergenze, in quanto spesso per queste ultime vengono attivate raccolte fondi dedicate, che quindi comportano importi stanziati molto più alti del normale.

Il numero totale dei progetti ordinari gestiti negli anni è 326, cosi suddivisi nel seguente grafico.

N Progetti Fascia

Si evidenziano 7 progetti che hanno comportato un impegno molto significativo per la Fondazione, per questo vengono analizzati nel dettaglio.

Nel dettaglio sono stati finanziati 5 progetti con supporto erogato dai 250.000 ai 500.000 euro.

  • UNHCR- Light years Shelter Sud Sudan 2012

    Costruzione di alloggi per le famiglie vulnerabili, che da Sudan, hanno fatto ritorno in Sud Sudan. Grazie al progetto sono state realizzate costruzione467 abitazioni per altrettante famiglie, identificate tra le categorie più bisognose.

  • Il sogno di Arunas Onlus-Futura oggi Casa del sole di Kaunas “Namas”.

    La casa di “Namas” è stata costruita per ospitare le ragazze di Kaunas che escono dagli orfanotrofi. La legge lituana stabilisce che al compimento della maggiore età le giovani orfane lascino gli istituti per vivere una vita autonoma, garantendo loro un sostegno economico di 152 euro mensili per due anni. Si tratta di una somma assolutamente insufficiente per vivere e studiare e quindi le ragazze devono trovare una soluzione diversa. Le giovani che vogliono continuare i loro studi e non hanno parenti che le possano ospitare o sostenere, chiedono di venire ad abitare in questa casa. Negli ultimi dieci anni la situazione in Lituania è molto cambiata; molti giovani che escono dall’orfanotrofio ora possono andare a vivere all’estero e trovare una occupazione. Ma parte di loro vuole invece trovare vie facili per stare bene e spesso si integra in strutture criminali, fa uso di droghe, di alcool, si prostituisce, non ha alle spalle una famiglia che le aiuti ad integrarsi in una vita semplice e normale

    Il progetto ha quindi sostenuto il loro graduale reinserimento nella società, tutelandole dalle situazioni a rischio tramite, per prima cosa, l'accoglienza presso la struttura, e successivamente attraverso supporto psicologico e formazione a vari livelli.

    Casa di “Namas” è divenuta di proprietà di Prosolidar nel 2015 e attualmente la Fondazione si fa totalmente carico del sostegno annuale del progetto.

  • Auxilia Monte Libano. Adozioni a distanza

    Restituire i bambini negli orfanotrofi alle loro famiglie. Con l'aiuto prima del Fondo, poi della Fondazione e con l'impegno di Auxilia, circa 40 bambine e bambini, orfani di un genitore, sono stati restituiti alle loro famiglie che non erano in condizioni economiche per sostenerli e mantenerli a scuola. Si è provveduto a pagare le rette scolastiche, a dar loro dei buoni per acquisti alimentari, una copertura assicurativa per le malattie, ad effettuare visite regolari da parte di assistenti sociali ed è stata garantita una adeguata cura dentistica.

  • Libera - Coop R.Livatino Verso la serenità e legalità alimentare

    Il progetto ha riguardato la fase di avvio della neo-costituita Cooperativa Sociale di tipo B “Rosario Livatino – Libera Terra” e l’avvio dell’ attività di apicoltura, con il conseguente allestimento di un apiario costituito da 300 arnie e di un laboratorio di smielatura sui terreni confiscati alla mafia. Una riqualificazione sociale del territorio che ha dato origine a produzioni biologiche di qualità collocabili in segmenti di mercato redditizi, integrando soggetti economicamente deboli e contrastando la criminalità organizzata creando così un’imprenditoria sana e pulita.

  • Terre des hommes Per una giustizia in favore dei minori in conflitto con la legge

    Il progetto ha avuto come scopo il miglioramento delle condizioni dei minori in situazione di detenzione, attraverso un’azione multi settoriale fortemente orientata alle necessità di ciascun minore nelle sue specificità.

    L’azione ha promosso un approccio sistematico su più livelli che ha incluso: un supporto psico-sociale orientato al reinserimento sociale nel momento in cui il minore è uscito dal carcere, la ricerca e la mediazione familiare finalizzata al reinserimento dei minori e infine la messa in opera di servizi di reintegrazione e di follow-up post-carcerale.

Progetti per cui abbiamo speso oltre 500.000 euro.

  • Emergency Ospedale Pediatrico di Kampala"Costruzione di un Centro chirurgico - pediatrico in Uganda"

    Il progetto, fortemente voluto da Gino Strada e firmato da Renzo Piano, si è concluso nel corso del presente anno di bilancio e consta nella costruzione e allestimento di un ospedale di eccellenza nel settore della chirurgia pediatrica a Kampala, per offrire assistenza chirurgica pediatrica, gratuita e di qualità, ai pazienti ugandesi e a quelli trasferiti da altri Stati della regione.

    La Fondazione Prosolidar ha investito un totale di 3.180.000 euro (di cui 200.000 del Fondo) destinati al blocco operatorio. Il Centro, realizzato a Entebbe su un terreno di circa 120.000 mq donato dal Governo dell’Uganda, costituisce un modello per l’intera Africa orientale non solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista architettonico e della progettazione.

  • UNHCR Sostegno alle donne in Mali

    Grazie a questo progetto sono stati conseguiti differenti obiettivi: protezione e assistenza specifica alle donne e bambine in Mali, migliorando le loro condizioni di vita attraverso la creazione di attività fonti di reddito; l’accesso all’educazione formale (per le bambine) e non formale (per le ragazze e adulte); la sensibilizzazione delle comunità di accoglienza sulle tematiche relative alle discriminazioni e violenze di genere e il miglioramento dello stato di salute delle beneficiarie e la comunità di accoglienza.

Il numero totale delle emergenze gestite negli anni è di 43, di cui 3 con un importo superiore ai 500.000 euro: il terremoto ad Haiti nel 2013, il terremoto in Emilia Romagna nel 2014 e il terremoto del Centro Italia del 2016; gli ultimi due progetti hanno attivato raccolte fondi dedicate con risultati di circa 1 milione di euro per ciascuna.

N Emerg Fascia


Visualizza i Risultati del 2018

Interventi Covid19

La pandemia, come per altro è successo quasi ovunque, ha riorientato i nostri interventi focalizzandoli sulla difesa della salute delle persone e sul supporto alle iniziative connesse all’emergenza Covid19.

In particolare, tra i 28 progetti che abbiamo finanziato si possono segnalare:

  • in Italia, la donazione di attrezzature (ecografi, unità di terapia intensiva, software, ecc.) tra gli altri a: Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, Fondazione Fatebenefratelli di Roma, Fondazione Policlinico Sant’Orsola di Bologna ma anche interventi a favore di realtà minori, associazioni di pubblica assistenza, associazioni - che hanno in carico strutture per disabili, anziani, malati psichici, minori – che la pandemia ha costretto ad operare in un contesto molto più difficile da gestire
  • all’ estero abbiamo fornito un supporto economico molto rilevante ad UNHCR per un intervento di risposta e sostegno ai rifugiati in Niger, ma abbiamo anche, ad esempio, una associazione in Burkina Faso, per l’acquisto di cibo per l'emergenza alimentare causata dal lockdown e dalla conseguente chiusura di tutte le piccole attività fonte di reddito per la popolazione.

Di seguito l'elenco di tutti gli interventi sostenuti dalla Fondazione per sostenere le associazioni nell'ambito della pandemia, si tratta di principalmente di progetti in Italia, tranne due progetti esteri richiesti da associazioni con le quali si stava già lavorando e che sono stati ritenuti importanti per il loro forte impatto umanitario:

UNHCR   "Intervento di risposta e prevenzione a sostegno dei rifugiati in Niger"  - Niger

Bergamo Sanità    "DPI COVID-19 per gli Operatori delle Cure Domiciliari" - Bergamo

Surf4Children    "Mamme&CO.vid" - Roma

Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs    "Progetto Columbus Covid Hospital" - Roma

Croce Rossa Italiana Comitato di Susa – OdV    "EMERGENZA COVID-19 PIANIFICAZIONE ATTIVITA’ sul TERRITORIO" - Val di Susa

Associazione Soleterre Strategie di Pace    "EMERGENZA CORONAVIRUS: SOSTEGNO PSICOLOGICO AL POLICLINICO SAN MATTEO DI PAVIA PER PAZIENTI E OPERATORI SANITARI" - Pavia

Bergamo Sanità    "Fornitura straordinaria di DPI in favore della RSA Oasi San Pellegrino" - Bergamo

Medici Senza Frontiere Onlus    "Emergenza Covid-19 Italia" - Lodi - Codogno

Mission Bambini    "Emergenza COVID19 - Supporto ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda" - Milano

Croce Azzurra ODV    "Noi ci siamo" - Milano

Fondazione ANT Italia Onlus    "#nonlasciamolisoli: richiesta di sostegno alle equipe sanitarie ANT in prima linea per curare a casa i malati di tumore" - Bologna

Associazione Italiana Persone Down ONLUS Sez. Pisa  "Emergenza Covid-19" - Pisa

Fondazione Fatebenefratelli per la Ricerca e la Formazione Sanitaria e Sociale    "Covid-19 per la sicurezza delle mamme" - Roma

Fondazione Progetto Arca Onlus (FPA)   "Contribuire al contenimento della caduta in povertà a causa della pandemia della fasce più deboli " -  Roma

Associazione L’Abbraccio Onlus    "Iniziativa Emergenza soggetti fragili e vulnerabili - Covid-19" - Milano

Fondazione nuovo Villaggio del Fanciullo    "Safety First" - Territorio nazionale

A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo Onlus    "Sentirsi a Casa"  - Trieste

Una Mano alla Vita Onlus    "Iniziativa di utilità sociale legata al Covid-19"   - Milano

Fondazione Policlinico Sant’Orsola    "Acquisto ecografo per emergenza coronavirus Pronto soccorso Ospedale Sant'Orsola"  -  Bologna

La goccia ONLUS   "SOS dal Burkina Faso" -  Burkina Faso

Croce Rossa Italiana Comitato di Brugherio OdV  "Supporto economico a favore di Croce Rossa Italiana Comitato di Brughiero in ambito constrasto emergenza Covid-19"  - Monza e Brianza

Fondazione 'Madonna del Soccorso' ONLUS   "Contributo straordinario COVID-19"  -    Pisa

Cabau    "Sostenere la terapia diretta con i minori con autismo" - Taranto

Apeiron    "EMERGENZA COVID - VIOLENZA SULLE DONNE " -   Nepal

DIANOVA    "Teniamo fuori COVID19 dalle Comunità! "   -  Lombardia, Lazio, Marche, Sardegna

Croce Rossa Italiana Comitato di Susa – OdV "EMERGENZA COVID-19 PROGETTO “ ASSISTENZA alla POPOLAZIONE – FASE 2”   - Como e dintorni

Croce Azzurra    "Allestimento ambulanza Covid-19" -  Lombardia

UNHCR   "Emergenza Siria nord - occidentale (fornitura kit familiari e alloggi temporanei)"  - Siria

progetti covid

Associazione Italiana Persone Down ONLUS Sez. Pisa "Emergenza Covid-19" - Pisa
Fondazione Fatebenefratelli    "Covid-19 per la sicurezza delle mamme"    Roma
Fondazione Progetto Arca Onlus (FPA)    "Contribuire al contenimento della caduta in povertà a causa della pandemia della fasce più deboli"   Roma
Associazione L’Abbraccio onlus    "Iniziativa Emergenza soggetti fragilie vulnerabili - Covid-19"    Milano
Fondazione nuovo Villaggio del Fanciullo    "Safety First"    Territorio nazionale
A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo Onlus    "Acquisto software che implementano la funzionalità dei ventilatori per la terapia intensiva"    Trieste
Una Mano alla Vita Onlus    "Iniziativa di utilità sociale legata al Covid-19"    Milano
Fondazione Policlinico Sant’Orsola    "Acquisto ecografo per emergenza coronavirus Pronto soccorso Ospedale Sant'Orsola"    Bologna
La goccia ONLUS    "SOS dal Burkina Faso"    Burkina Faso